Rassegna stampa

Le fiere italiane chiedono maggiori stanziamenti per la viabilità nella legge finanziaria

Le fiere italiane chiedono maggiori stanziamenti per la viabilità nella legge finanziaria Oggi l’assemblea generale di Aefi, Associazione Esposizioni e Fiere Italiane Milano, 1 dicembre 2005. La richiesta forte al Parlamento di non penalizzare le fiere nella Finanziaria è partita oggi da Aefi, l’Associazione delle Esposizioni e Fiere Italiane, che ha tenuto a Milano l’ultima Assemblea generale del 2005. “Le fiere – ha detto il presidente dell’Associazione e amministratore delegato di Fiera Milano SpA, Piergiacomo Ferrari – sono un supporto insostituibile per la nostra economia, in cui è tanto forte la presenza della piccola e media impresa. Prendiamo atto con piacere che il Governo ha recepito due delle tre iniziative indicate come prioritarie nel Libro Bianco di Aefi sul Sistema fieristico nazionale. L’azione di promozione dell’internazionalizzazione delle nostre fiere è infatti in atto e nel primo anno di applicazione del piano sono state stanziate agevolazioni attivate da diversi quartieri, in particolare quelli emiliani. Anche la seconda iniziativa, che riguarda la parziale defiscalizzazione degli utili reinvestiti dai centri fieristici nell’ammodernamento delle strutture, è ormai un fatto acquisito: si tratta di pochi milioni di euro, che però sanciscono un’attenzione per il nostro settore che credo sia ampiamente meritata. Resta aperto il terzo punto: il potenziamento delle infrastrutture viabilistiche al servizio dei quartieri espositivi. La questione è all’esame del Parlamento nell’ambito della Finanziaria 2006. Si tratta di stanziamenti di generale interesse per il Sistema e che non possono essere ridotti al punto da compromettere la funzionalità dei poli fieristici e gli stessi investimenti di ammodernamento e ampliamento che vi stiamo facendo, stimati complessivamente in quasi 2 miliardi di euro. Aefi auspica fortemente che lo stanziamento in discussione venga adeguatamente incrementato, per tener conto di tutto ciò”.

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