Rassegna stampa

Castelletti riconfermato presidente

Si è riunito ieri per la prima volta, nella sede di Banca d’Impresa, il nuovo Comitato Locale UniCredit di Verona, recentemente rinnovato nella sua composizione con l’allargamento della componente rappresentativa delle categorie produttive e del mondo accademico. Del nuovo Comitato, che rimarrà in carica per il biennio 2005/2007, sono entrati infatti a far parte anche rappresentanti di Coldiretti, Camera di Commercio, e Finest, mentre cresce la presenza dell’Università e dell’imprenditoria. Tra i componenti esterni del Comitato di Verona i nuovi ingressi sono quelli di Paolo Bedoni, Andrea Bolla, Antonio Felice, Gianalberto Medori, Nicola Sartor, e Gianni Zenatello. Anche la squadra dei rappresentanti delle tre banche di UniCredit è stata rinnovata, con l’arrivo di Bruno Rossi per la Banca d’Impresa e di Enzo Torino per il private banking a fianco di Carlo De Falco, confermato per UniCredit Banca. Nel corso della riunione, il Comitato ha unanimemente confermato presidente Luigi Castelletti, che ne ha guidato i lavori anche nel periodo 2003-2005. “Nel corso dei primi due anni di attività – ha commentato Castelletti – il Comitato ha fatto una grossa esperienza nel mettere a punto concreti progetti di sviluppo a vantaggio della comunità, impegnandosi a facilitare e stimolare le alleanze tra le diverse forze del territorio”. “Nel prossimo biennio – ha proseguito – dovremo aprire il nostro orizzonte verso l’esterno. In primo luogo verso i Comitati delle zone vicine, in modo da coagulare su alcune iniziative comuni le capacità realizzative e le risorse economiche necessarie. E poi verso quei Paesi con i quali sono più fitte le relazioni dei nostri territori. Dovremo, in un certo senso, internazionalizzare il Comitato di Verona”. I Comitati Locali di UniCredit, istituiti nell’ambito del progetto di valorizzazione del radicamento territoriale del gruppo bancario, sono organismi consultivi che si propongono di contribuire ai processi dello sviluppo territoriale osservando le dinamiche delle realtà locali e ricercando nuove soluzioni per progettare il futuro delle comunità, coinvolte nei sempre più complessi processi di cambiamento. In sintesi, i diciotto Comitati finora costituiti da UniCredit rappresentano un veicolo di comunicazione a due vie per sostenere il dialogo tra le logiche dell’innovazione globale e i valori fondanti delle tradizioni locali. In questo contesto, il Comitato di Verona ha lavorato, nel biennio trascorso, su due filoni progettuali: uno rivolto alla comunità degli affari e l’altro al grande pubblico. Tra le realizzazioni principali, ricordiamo l’accordo tra UniCredit, Assindustria e Api in tema di servizi per l’internazionalizzazione delle imprese da un lato, e la ricerca sulle potenzialità degli anziani veronesi, che verrà presentata pubblicamente a fine mese, sull’altro fronte. Altre significative iniziative di prossima presentazione riguardano le esigenze abitative dei lavoratori immigrati e il tema della responsabilità sociale associata ai sistemi di rete.

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