Rassegna stampa

La via Emilia sfida Milano

Sono poco meno di 640mila i metri quadrati che gli enti fieristici del Centro-Nord devono riempire di espositori. Una sfida sempre più dura anche alla luce della forte concorrenza che arriva già oggi dalla rinnovata Fiera di Milano e che arriverà tra pochi anni anche dalla Fiera di Roma. Una gara, però, che le Fiere locali sono decise a disputare fino in fondo a partire dal sistema emiliano-romagnolo che vanta una forte leadership di area ed è in competizione diretta con la Lombardia e Milano in particolare. La strada obbligata, per un sistema che nel 2004 ha superato 1,5 milioni di mq di superfici affittate a attratto 3,75 milioni di visitatori resta quella della collaborazione e della sinergia data la forte frammentazione e la specializzazione di ciascun polo. La regione è disponbile a fare la sua parte e invoca un "tavolo unico" mentre le singole Fiere si rafforzano.
In Toscana, Firenze cerca il rilancio (anche se nel 2004 perderà 4,8 milioni oltre al taglio di Prato Expo) mentre Carrara e Arezzo investono in nuove struttture. Nelle Marche Fiera di Rimini corre per la gestione dei tre padiglioni mentre in Umbria Nocera punta sugli eventi di nicchia.

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