Rassegna stampa

FIERA MILANO SPA APPROVA IL BILANCIO 04-05 , UN DIVIDENDO DI 0,30 EURO PER AZIONE E UN NUOVO PIANO TRIENNALE DI STOCK OPTIONS

articoli: FIERA MILANO SPA APPROVA IL BILANCIO 04-05, UN DIVIDENDO DI 0,30 EURO PER AZIONE E UN NUOVO PIANO TRIENNALE DI STOCK OPTIONS
Inviato da redazione Mercoledì, 02 Novembre 2005 – 07:05
Milano, 2 novembre 2005 – L’assemblea ordinaria e straordinaria dei Soci di Fiera Milano Spa si è riunita il 28 ottobre presso il Centro Congressi di Fiera Milano. All’ordine del giorno dell’Assemblea in sede ordinaria: approvazione del bilancio al 30 giugno 2005; integrazione del compenso alla società di revisione per l’esercizio 2004-2005; conferimento dell’incarico per la revisione del bilancio d’esercizio e consolidato per il 2005-2006, 2006-2007, 2007-2008 e per la revisione contabile limitata delle semestrali al 31 dicembre 2005, 2006, 2007; autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie, previa revoca – per quanto non utilizzato – dell’analoga delibera del 27 ottobre 2004. L’assemblea dei Soci ha approvato il bilancio 2004-2005. I principali dati della gestione 2004-2005 di Fiera Milano spa sono i seguenti: ricavi delle vendite e delle prestazioni di 132,5 milioni di euro rispetto ai 165,2 milioni dell’esercizio precedente in relazione ai minori mq. Netti espositivi venduti, a fronte della minor presenza di manifestazioni biennali e pluriennali per il diverso calendario fieristico. Circa il 66% dei ricavi è riconducibile alla vendita di spazi e servizi base mentre i servizi a valore aggiunto contano nel loro complesso per il 34%, in aumento di circa 2 punti percentuali rispetto al 32% dell’esercizio 2003-2004; margine operativo lordo (Ebitda) di 16,5 milioni di euro in calo rispetto ai 26,2 milioni di euro del 2003-2004, per effetto dei minori ricavi e del minor margine di contribuzione, pur beneficiando del contenimento dei costi fissi di struttura su cui è stata posta la massima attenzione in relazione alla non positiva situazione di mercato; risultato operativo (Ebit) di 7,3 milioni rispetto ai 17,1 milioni, che sconta la riduzione dell’Ebitda; utile netto di 13,6 milioni, dopo imposte per 4,7 milioni, a fronte dei 13,2 milioni del 2003-2004, dopo imposte per 10,4 milioni. Nei due esercizi a confronto il tax rate varia significativamente per effetto del diverso regime di tassazione delle componenti positive e negative inerenti le partecipazioni, che passa dal 44% al 25,8%. Relativamente al Gruppo Fiera Milano il bilancio consolidato 2004-2005 registra: ricavi delle vendite e delle prestazioni per 261,7 milioni di euro, in calo del 10,3% rispetto all’esercizio precedente, soprattutto a causa della presenza nell’esercizio 2003-2004 della manifestazione biennale Mostra Convegno Expocomfort, direttamente organizzata dal Gruppo, e di eventi non ricorrenti quali la mostra internazionale delle macchine utensili Emo ed i grandi congressi Ist e Cop9; un margine operativo lordo (Ebitda) di 37,8 milioni, con un’incidenza sui ricavi del 14,5%, rispetto a 56,8 milioni di euro nell’esercizio 2003-2004 (la variazione rispetto all’esercizio di confronto trova spiegazione negli eventi già commentati a proposito dei ricavi); un risultato operativo (Ebit) di 11,7 milioni, pari al 4,5% dei ricavi, contro i precedenti 35,3 milioni, che sconta non solo la riduzione dell’Ebitda, ma anche l’aumento degli ammortamenti ed altri accantonamenti da 21,4 a 26,2 milioni; un utile netto di competenza del gruppo di 2,1 milioni di euro rispetto a 12 milioni nel precedente esercizio, a causa in particolare dell’elevato carico di imposte dovuto principalmente ad ammortamenti non deducibili su avviamenti e differenze di consolidamento. L’assemblea dei Soci ha inoltre deliberato la distribuzione di un dividendo di 0,30 euro per ciascuna delle 33.639.028 azioni ordinarie in circolazione. Il dividendo sarà messo in pagamento il 10 novembre 2005, con data stacco cedola il 7 novembre 2005. Il pagamento sarà effettuato per il tramite degli intermediari autorizzati presso i quali sono registrate le azioni nel Sistema Monte Titoli. L’assemblea ha deliberato un compenso integrativo di 68.000 euro per Deloitte & Touche Spa a fronte delle attività di revisione supplementari richieste sui dati contabili e sui dati contabili comparativi a seguito della applicazione dei nuovi principi contabili Ias/ifrs. Infatti a partire dall’esercizio che si chiuderà il 30 giugno 2006, il bilancio consolidato del Gruppo Fiera Milano dovrà essere redatto in conformità ai nuovi principi contabili internazionali e dovrà presentare i dati comparativi con il periodo precedente adeguatamente riclassificati in armonia con i nuovi principi Ias/ifrs. – L’assemblea ha inoltre conferito l’incarico triennale per la revisione contabile del bilancio di esercizio e consolidato e per la revisione contabile limitata delle relazioni semestrali alla società di revisione Pricewaterhousecoopers Spa a fronte di un compenso di euro 98.500 per l’esercizio 2005-2006 e di euro 89.500 per ciascuno degli esercizi 2006-2007 e 2007-2008. Come da proposta del Cda all’ordine del giorno, l’Assemblea ha revocato – per quanto non utilizzato – la delibera del 27 ottobre 2004 relativa all’acquisto e disposizione di azioni proprie ai sensi degli articoli 2357 e seguenti del Codice civile, ed ha assunto una nuove delibera di contenuti analoghi a quella revocata. Ciò al fine di evitare la convocazione di un’apposita assemblea in prossimità della scadenza, il 26 aprile 2006, della precedente autorizzazione. La nuova delibera è valida per 18 mesi ed il prezzo a cui gli acquisti verranno effettuati non potrà essere né inferiore né superiore al 20% del prezzo di riferimento fatto registrare dal titolo in Borsa nella seduta precedente ad ogni singola operazione. Le azioni potranno essere cedute, anche prima di aver esaurito gli acquisti, in una o più volte, in Borsa e/o fuori Borsa, sul mercato dei blocchi, anche mediante offerta al pubblico e/o agli azionisti, collocamento istituzionale, collocamento di buoni d’acquisto e/o warrant, ovvero come corrispettivo di acquisizioni o di offerte pubbliche di scambio, ad un prezzo non inferiore al minore fra i prezzi d’acquisto. L’autorizzazione è finalizzata alla stabilizzazione dei corsi in relazione a situazioni contingenti di mercato, migliorando la liquidità del titolo, e ad eventuali altri scopi, tra cui disporre di azioni proprie da utilizzare nell’ambito di piani di stock options per amministratori e dipendenti, oppure nell’ambito di acquisizioni ovvero al servizio di eventuali emissioni di prestiti obbligazionari convertibili in azioni della società. Il numero massimo delle azioni acquistate non potrà avere valore nominale complessivo, incluse le azioni eventualmente possedute dalle società controllate, superiore al 10% dell’intero capitale sociale. L’assemblea dei Soci di Fiera Milano Spa si è riunita anche in sede straordinaria approvando la proposta di attribuire al Cda la facoltà, da esercitarsi entro cinque anni, di aumentare il capitale sociale anche in più tranche per un massimo di 1 milione di euro nominali, mediante emissione di azioni ordinarie, al servizio di un Nuovo Piano Triennale Di Stock Options, da assegnare mediante offerta in sottoscrizione a pagamento e con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’articolo 2441, 5° e 8° comma, del codice civile. Il piano è a valere sugli esercizi 2005-2006, 2006-2007 e 2007-2008 ed è riservato agli amministratori delegati e ai dirigenti di più elevata professionalità di Fiera Milano Spa, della sua controllante Fondazione Fiera Milano e di loro controllate. E’ previsto che qualora l’aumento di capitale non venga sottoscritto entro il termine del 31 gennaio 2009, lo stesso risulterà aumentato di un importo pari alle sottoscrizioni raccolte fino a tale data. “Il bilancio approvato dall’Assemblea di Fiera Milano Spa – afferma il presidente della società, Michele Perini – chiude un esercizio non facile, negativamente influenzato non solo dalla stagionalità del nostro business ma anche, e soprattutto, dalla sfavorevole congiuntura economica internazionale. Data questa situazione, che ci aveva anche consigliato di rivedere in corso d’anno gli obiettivi di gestione indicati all’inizio dell’esercizio, abbiamo ulteriormente intensificato i nostri sforzi sul fronte del controllo dei costi e della concorrenzialità dei nostri servizi e prodotti. Quest’azione ha avuto successo. Siamo riusciti a concludere l’anno con risultati superiori alle previsioni riviste e con la distribuzione di un dividendo che riteniamo interessante. Mentre il Pil italiano cresce meno dell’1% annuo e molte aziende sono in difficoltà, Fiera Milano prosegue dunque il suo sviluppo”. “Ci lasciamo alle spalle un esercizio nel complesso soddisfacente ma di transizione, per aprire un nuovo, decisivo capitolo della storia quasi secolare di Fiera Milano” afferma l’amministratore delegato di Fiera Milano Spa, Piergiacomo Ferrari. “Il nuovo quartiere espositivo è ormai in attività ed ha già ospitato con esito positivo manifestazioni di notevole impegno organizzativo, che preludono ai tre grandi eventi – Macef, Mostra Convegno Expocomfort e Salone Internazionale del Mobile – che ci attendono nei primi mesi del 2006. Disponiamo ormai di uno strumento competitivo formidabile e stiamo mettendo a punto nuove iniziative, a cominciare dalle mostre sull’agroalimentare e l’edilizia recentemente annunciate, per poterlo sfruttare appieno”.
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