
Finalmente la regia unica
CESENA – “Roba da restare a bocca aperta”: la combinata dei sapori del mare e della campagna romagnola, con tanto di visita ai borghi tipici e ai castelli. L’edizione di quest’anno della “Festa del pesce d’autunno” di Cesenatico convola a nozze con i “Sapori della Tavola” di Cesena. Il periodo dei due eventi gastronomici è lo stesso: da sabato 29 ottobre a martedì 1° novembre; la promozione è fatta in maniera congiunta; così come lo sono i pacchetti turistici pensati per l’occasione.Ecco allora che per la prima volta insieme, Cesenatico e Cesena presentano e propongono cibi e leccornie d’autunno nelle fiere dei sapori e dei saperi della Romagna. Con il “Pesce fa festa” e “Cesena in Tavola” il connubio è più che perfetto per valorizzare e far gustare e al grande pubblico i prodotti del mare e del territorio: il pesce nostrano e le specialità di stagione della terra di Romagna. La provincia di Forlì-Cesena e la Camera di Commercio mettono il sigillo alle due iniziative: quella promossa a Cesenatico dal Comune e da Gesturist Spa, e quella che in contemporanea si tiene a Cesena su iniziativa del Comune e dell’ente “Cesena Fiere”.Per permettere il soggiorno di turisti e buongustai, a scelta negli alberghi di Cesenatico o di Cesena, il consorzio alberghiero “Cesenatico Turismo” ha preparato due pacchetti turistici vantaggiosi. Prevedono 2 notti in albergo (tre stelle) a soli 96 euro, 3 notti a 124 euro. Nei pacchetti è compreso il pernottamento in una delle due cittadine interessate all’evento gastronomico, visite guidate a Cesenatico (Museo della Marineria), Cesena (Rocca Malatestiana), alle Saline di Cervia e in alcune località appenniniche dell’entroterra come Longiano, Monteleone. Il Comune di Cesena e quello di Cesenatico con “Il pesce fa festa” e “Cesena in Tavola” promuoveranno l’intera immagine del territorio provinciale. Lo faranno appunto attraverso due manifestazioni gastronomiche oramai storiche, accordo più volte sollecitato da Paolo Lucchi, segretario della Confesercenti. Il fiore all’occhiello sono due “fiere autunnali” che in ogni edizione attirano migliaia di persone arrivate da Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Umbria e Toscana.”Saranno quattro giorni all’insegna del gusto, dei sapori e dei prodotti tipici. Ruoteranno attorno alle due fiere: ‘Il pesce fa Festa” e ‘Cesena a Tavola” – annuncia l’assessore al turismo, Giancarlo Paganelli che ha stretto l’intesa con il collega cesenate, Leonardo Belli -. La provincia, con l’assessore al Turismo, Luciana Garbuglia ha creduto e sostenuto l’iniziativa intrapresa dai due Comuni. Ciò per valorizzare e promuovere l’intero territorio: dal mare ai monti. Questo avviene in un settore, quello della gastronomia e dei prodotti tipici nel quale la nostra provincia vanta una rinomata tradizione e una certa peculiarità”.Dal canto suo Gesturist ha investito in promozione e spot, 24 mila euro. Agli alberghi di Cesenatico è stato chiesto di far “rimbalzare” l’invito ai loro clienti. “La vera differenza rispetto al passato – dichiara il direttore di Gesturist, Terzo Martinetti- è la concomitanza di un fine settimana particolarmente lungo: dal 28 ottobre al 2 novembre, e di un’offerta che per la prima vede assieme le due cittadine più importanti del territorio”.La Festa del pesce d’autunno, quest’anno si arricchirà anche di stand gastronomici di altre marinerie: Goro e Comacchio-Porto Garibaldi, oltre naturalmente a quella di Cesenatico. Alle cucine dei rinomati ristornati dell’Arice (alla Colonia Agip), agli stand dell’Associazione dei commercianti del Centro Storico-Avis, del gruppo Sangrilà e dall’Appennino arriverà in riva all’Adriatico, quello di Bagno di Romagna con la degustazione di caldarroste. Antonio Lombardi