
E Villa Erba cerca futuro «Nuovi target» Era nata come sostegno alla filiera tessile «Ma ora si faccia largo a rassegne alternative»
E Villa Erba cerca futuro «Nuovi target» Era nata come sostegno alla filiera tessile «Ma ora si faccia largo a rassegne alternative»
Quelli che van giù di grosso dicono:« Villa Erba? Un compendio da 70 miliardi di lire e da 70 avvisi di garanzia», mettendo sale su ferite risalenti agli anni ’80. Erano gli anni in cui una parte dell’opinione pubblica diceva che Villa Erba era un regalo degli enti pubblici agli industriali tessili e un’altra parte sosteneva che gli enti pubblici avevano il dovere di predisporre infrastrutture di servizio all’economia,a tutta l’economia, mentre le fiere tessili minacciavano di andarsene senza sedi adeguate e non c’era possibilità per mostre, manifestazioni, congressi nazionali ed internazionali che avrebbero fatto businnes territoriale. Nei consigli comunali, provinciali, camerali e nelle associazioni fu lotta all’ultimo coltello. Alla fine, la Società pubblico – privata fu costituita e fu inaugurato il compendio con villa storica, architettura contemporanea e parco. Nel 2005, un “buco” economico in previsione: le fiere tessili se ne sono andate. «Ma sicuramente, la posizione di Villa Erba, lo scenario ambientale danno qualcosa in più rispetto alla logistica degli altri centri fieristici. Pochissime sedi al mondo possono vantare il valore aggiunto dello Spazio Villa Erba», osserva Beppe Pisani, imprenditore e presidente di IdeaComo ormai emigrata a Milano. «Le fiere tessili si sono trasferite a Milano per atto dovuto, se così si può dire – prosegue Pisani – perché è nato un nuovo polo fieristico e non potevamo non esserci. Ma Villa Erba è una location senza paragoni per tutta una serie di eventi medio- piccoli e di alto prestigio. Tra i soci, conta sulla Fondazione Fiera di Milano, la quale ha contatti con tutto il mondo e può dirottare su Como eventi in cerca di un’immagine che Milano non può dare. A me sembra opportuna ed interessante la sinergia tra Villa Erba e Fiera Milano». Como succursale o colonia di Milano? «Bisogna riflettere e molto sul futuro di Villa Erba: è nata come intervento a sostegno della filiera tessile ed ora che le fiere tessili non ci sono più, sembra che abbia perso lo scopo principale», constata Massimo Patrignani, consigliere provinciale di Rifondazione comunista e mai molto tenero con i soci e la gestione della Società. «Va tutto ricalibrato – continua Patrignani – e bisogna cominciare a chiedersi a quale strategia la Spa intende rispondere e non solo a favore del settore tessile. Nonostante tutte le vicende travagliate, Villa Erba sembrava avere uno scopo chiaro: se le fiere se ne sono andate, quello scopo non è venuto meno. Potrebbe reggere l’ipotesi di fare di Villa Erba un centro di cultura, in tutte le sue varie forme, sfruttando le sinergie sul territorio, principalmente con le attività di Villa Olmo. Con tutto quello che ci è costata, Villa Erba non può permettersi di trascurare alcun tentativo per sanare i conti». Altre condizioni? «Maggior gioco di squadra con tutto il territorio: è auspicabile per tutte le Società e non solo per Villa Erba», interviene il consigliere regionale comasco di Forza Italia, Gian Luca Rinaldin, vicepresidente e componente di commissioni che si occupano di commercio, turismo ed attività produttive. «Non ha grandissimi spazi, Villa Erba, ma sono di qualità, in una cornice ambientale straordinaria: ha bisogno di marketing, di promozione strategica, di ulteriore visibilità – conclude il consigliere – Il suo è un mercato di nicchia, esclusivo, di eventi unici: una rassegna cinematografica d’eccellenza, con giovani registi esordienti, per esempio, rilancerebbe le sue peculiarità. Ma è solo un esempio». Maria Castelli (XIV puntata – Le precedenti: Acsm Spa, 24 agosto; Spt Linea,25 agosto; Csu, 26 agosto; Spt Spa, 27 agosto; Cpt Spa, 28 agosto; Sat, 29 agosto; Comodepur, 30 agosto; Cida, 31 gosto; Acsm Ambiente, 1 settembre; Enerxenia, 2 settembre; Comocalor, 3 settembre; Aler, 4 settembre; Spina Verde, 5 settembre).