
Quarto trimestre in netto progresso per Fiera Milano. Approvata la Relazione trimestrale aprile-giugno 2005
I risultati del quarto trimestre consentono di registrare nel 2004-2005 un giro d’affari e un EBITDA migliori delle previsioni. I ricavi annui del gruppo Fiera Milano raggiungono infatti circa 262 milioni di euro, a fronte di un target (aggiornato in corso d’anno per tener conto di perduranti fattori esogeni negativi), di almeno 253 milioni e di un dato di 291,6 milioni per il 2003-2004.
Migliore rispetto alle previsioni riviste anche l’EBITDA, che risulta essere per l’intero esercizio di circa 38 milioni di euro, rispetto ai 37 milioni previsti ed ai 56,8 milioni del 2003-2004 (dato, quest’ultimo, particolarmente brillante sia per la presenza della biennale Mostra Convegno sia perchè influenzato da importanti eventi non ricorrenti, come la manifestazione pluriennale delle macchine utensili EMO e il congresso mondiale sul clima COP 9).
“Avevamo rivisto i nostri target in via cautelativa – afferma l’amministratore delegato di Fiera Milano spa, Piergiacomo Ferrari – per tener conto dei riflessi del rallentamento economico sull’attività espositiva europea. Ora siamo lieti di constatare che le contromisure adottate, a cominciare da un rigido controllo dei costi e dal perseguimento della massima efficienza in tutti gli ambiti della gestione, hanno prodotto risultati che ci hanno consentito di superare i target che ci eravamo dati”.
Il quarto trimestre, sul quale ha deliberato oggi il Consiglio di amministrazione, registra i seguenti principali dati economici consolidati: – ricavi di 70,0 milioni di euro rispetto ai 58,3 milioni dello stesso periodo 2003-2004. Questa rilevante crescita va principalmente attribuita all’importante manifestazione biennale Intel, che ha avuto luogo a maggio ed è direttamente organizzata dal gruppo, tramite la controllata Fiera Milano Tech. – EBITDA di 16,7 milioni di euro, rispetto ai 3,6 milioni dell’esercizio precedente. L’EBITDA trimestrale ha beneficiato non soltanto dell’incremento dei ricavi e quindi del contributo di Intel ma anche dell’introito di 1,250 milioni di euro incassato dalla controllata TL.TI Expo (di cui il gruppo Fiera Milano detiene il 60%) a fronte della cessione del marchio Webbit a Promotor International, organizzatore di Smau. – risultato operativo di 9,2 milioni di euro rispetto al dato negativo di 2 milioni del trimestre 2003- 2004. – risultato ante imposte di pertinenza del Gruppo di 7,7 milioni di euro rispetto a -1,6 milioni nel quarto trimestre del 2003-2004.
Nel trimestre aprile-giugno 2005 si sono svolte a Fiera Milano 9 manifestazioni fieristiche e 4 eventi convegnistici con annessa area espositiva, con la partecipazione di 5.200 espositori, di cui il 27,5% esteri. Sono stati venduti 394.290 metri quadrati netti espositivi.
“Nelle non certo favorevoli condizioni di mercato in cui ci troviamo, chiudiamo l’esercizio con un trimestre più che soddisfacente – osserva il presidente di Fiera Milano spa Michele Perini – che rappresenta il miglior punto di partenza possibile per affrontare i molti impegni del 2005-2006. L’esercizio da poco iniziato è infatti quello in cui diventerà pienamente operativo il nostro nuovo grande quartiere espositivo. Stiamo intensificando gli sforzi per assicurare il pieno utilizzo del formidabile complesso fieristico di cui ora disponiamo e con i saloni che a oggi abbiamo in calendario possiamo dire di essere già ad un ottimo punto”.