
Fiera, via al maquillage demoliti due capannoni
sarà una Campionaria senza nuovi spazi ma con due padiglioni in meno. In Fiera sono stati abbattuti due capannoni: l´89 nei pressi dell´ingresso Italo-orientale, di fronte al palazzo del Mezzogiorno e le vecchie stalle, sempre alle spalle del palazzo del Mezzogiorno, che ospita la sala Tridente. Anche parte delle vecchie biglietterie e delle strutture a servizio della Zootecnia, rassegna cancellata dopo le ultime epidemie tra i bovini saranno demolite. La sessantanovesima edizione della Fiera aprirà il 10 settembre in un quartiere che sta vivendo una profonda trasformazione. Nelle casse dell´ente guidato da Luigi Lobuono stanno affluendo i 15 milioni di euro previsti dalla Finanziaria 2001 che permetteranno interventi infrastrutturali soprattutto nel settore dei parcheggi e della mobilità.
«Per adesso – conferma il presidente Lobuono – al posto del padiglione 89 andrà un piazzale all´aperto per Agrilevante, poi costruiremo un autosilo e il nuovo ingresso per la Fiera». Il nuovo ingresso comprenderà anche lo spazio ex Efim, la vecchia società delle Partecipazioni statali, defunta negli anni Ottanta. I finanziamenti statali hanno comunque già permesso al nuovo polo fieristico di Milano – Pero di dotarsi di un´adeguata bretella autostradale, di parcheggi e di una linea di metropolitana che sarà completata tra poco tempo. A Bari si va avanti a colpi di vernice e di asfalto: il padiglione da diecimila metri quadri è ancora una chimera e un plastico negli uffici direzionali.
Nel frattempo il piazzale 47 ad esempio è stato completamente riasfaltato dopo il congresso eucaristico nazionale, mentre nella Galleria delle nazioni, il cuore pulsante della campionaria, sono stati già montati i divisori degli stand. E in mezzo quartiere gli operai delle ditte appaltatrici sono al lavoro con pennelli e rulli per dare una rinfrescata alle strutture che risalgono in buona parte agli anni Trenta. Stavolta però la gran parte degli espositori previsti sarebbe proveniente dal settore arredamento e mobile imbottito, con un drastico ridimensionamento dei settori specializzati.
Nel piazzale 89 saranno sistemate pagode mobili e tensostrutture provvisorie per Agrilevante, del tipo di quelli montati nel Bazar del Levante, zona commerciale di espositori di varia mercanzia. Anche nello stand della Regione tutto è fermo: lo spazio acquisito dall´Iri fu uno dei fiori all´occhiello della giunta Fitto e l´anno scorso fu dedicato ai fondi Por.
E per adesso tutto tace pure nello «Spazio 7», il nuovo centro congressi da 2.500 posti creato riadattando (e sottraendo spazi coperti alle esposizioni). Per la prima volta il dieci settembre saranno di fronte al presidente del consiglio Silvio Berlusconi, durante la manifestazione che di fatto apre la stagione politica in vista delle elezioni della primavera 2005, tre esponenti del centrosinistra a capo di Comune, Provincia e Regione, gli enti fondatori e soci della Fiera del Levante. Emiliano, Divella e Vendola potranno così dire la loro di fronte al capo del governo che di lì a poco dovrà scrivere l´ultima Legge finanziaria della legislatura.