Rassegna stampa

Fiera di Bologna, Montezemolo alla presidenza

MILANO – Luca Cordero di Montezemolo è stato confermato presidente della Fiera di Bologna. La scelta è stata compiuta ufficialmente ieri dall’assemblea che ha nominato anche il nuovo consiglio di amministrazione per i prossimi tre anni. Nelle settimane scorse i soci pubblici della società, Comune, Provincia e Camera di commercio, avevano chiesto a Montezemolo di rimanere e il manager, presidente di Fiat e di Confindustria, pur oberato da molti impegni, ha accettato in nome del suo legame con la città e delle sfide importanti che attendono BolognaFiere.
«Mi ha fatto molto piacere la richiesta di rimanere – ha commentato a caldo Montezemolo – io sono innamorato di questa città dove sono nato e dove, da un anno, per altri impegni, non posso più vivere. Se posso dare un contributo, con spirito di servizio, lo faccio volentieri. La fiera ha ottimi risultati e interessanti progetti». Il consuntivo 2004, approvato dall’assemblea, evidenzia un valore della produzione di gruppo a 81,9 milioni (+10,8% sul 2003), mentre l’utile netto della capogruppo BolognaFiere ha raggiunto i 2,4 milioni.
Importanti i progetti in campo «per 200 milioni di euro – ha spiegato Michele Porcelli, confermato nel ruolo di amministratore delegato – accanto ai programmi di ampliamento ci sono anche lavori infrastrutturali. Abbiamo costituito proprio oggi una società con Autostrade spa per la costruzione di un parcheggio da 7.500 posti, da realizzare in tappe successive. Pensiamo che anche le istituzioni ci siano vicine, visto che la Fiera crea un indotto di un miliardo e mezzo l’anno».
Nel nuovo consiglio sono entrate altre figure di spicco della realtà felsinea: Fabio Roversi Monaco, presidente della Fondazione Carisbo (in rappresentanza dei soci privati), Bruno Filetti, presidente dell’Ascom, l’avvocato Flavio Peccenini (per la Provincia), l’avvocato Francesco Vella (per il Comune).
Il nuovo Cda ha in agenda anche lo sviluppo dell’internazionalizzazione del gruppo. È in fase di completamento infatti l’acquisizione della principale fiera cinese nel campo della salute e del benessere che si svolge a Canton. Per quanto riguarda gli ampliamenti, si tratta di un programma di lungo periodo che dovrebbe portare, in dieci anni, 55mila metri quadrati in più. Nel giro di un paio d’anni sarà completato un nuovo padiglione di 10mila metri. È chiaro che la Fiera affila le unghie per poter fare fronte alla concorrenza di una rivale in grande attività qual è Fiera di Milano.

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