
I “numeri” di Expocts (“Internazionalizzazione”)
I.C.I. (Incentive, Congress & Investment) completano l’offerta nel settore turismo; mentre Host si amplierà già quest’anno affiancando a
Sic (Il salone del caffè) e a Hotel Emotion (Il salone dei servizi e dei prodotti per l’industria alberghiera) il nuovo settore dell’Ho.Re.Ca. (Hotellerie, Restaurant e Catering). Nella moda organizza le fiere semestrali MilanoVendeModa , riferimento del pret-a-porter internazionale e il salone annuale
Sì Sposaitalia Collezioni ; mentre nel settore del retail sono presenti
ExpoTrade (Il salone del sistema commercio e del franchising) e
Shop Project , il nuovo salone dell’arredamento per il punto vendita. Il settore arte e antiquariato che vedrà nascere La Piazza dei Mercanti , vede manifestazioni consolidate come
Antiquaria e la biennale Milano Internazionale Antiquariato . Con
WellnessExpo , infine, EXPOCTS entrerà in un altro mercato di grande rilevanza, quello del benessere. Un forte impulso alla crescita e al consolidamento di
EXPOCTS Spa è venuto dall’acquisizione del 51% della società da parte di
Fiera Milano Spa e dalla stretta condivisione con l’altro azionista – l’
Unione del Commercio di Milano (una tra le più grandi in Europa) – di un programma di sviluppo basato sulla ricerca dell’equilibrio tra ritorno degli investimenti e sviluppo dei prodotti e dell’azienda. La società ha dimostrato quest’anno grande vitalità economica . In un periodo difficile come quello attuale il pre-consuntivo per l’anno in corso registra un aumento dei ricavi del 12,8%, mentre l’obiettivo per l’anno prossimo è di raggiungere i 43 milioni di euro di ricavi. Risultati ottenuti grazie ad un lavoro complessivo che va dalla razionalizzazione dei costi ad una ridefinizione dell’organizzazione e dei processi di lavoro, in funzione di un mercato che richiede flessibilità strategica e forte vocazione all’attività di marketing e commerciale. Gli obiettivi, dichiarati dall’amministratore delegato Carlo Bassi sono, oltre ap rire nuovi settori nelle fiere in portafoglio, rafforzare alcuni settori strategici quali la moda anche attraverso importanti alleanze; dare vita a nuove fiere e aumentare l’internazionalizzazione di tutte le manifestazioni. Tutto ciò lavorando sempre più in stretto contatto con le aziende, (”
ascoltandole e monitorando costantemente il mercato”) le quali confermano di considerare le fiere appuntamento determinante per i propri fatturati, e cercando di “approfittare insieme” della grande occasione offerta da Milano, che si presenta oggi come uno dei punti di riferimento per gli scambi internazionali.