
Volano i conti di Veronafiere
Dati semestrali oltre le aspettative e proiezione al 31 dicembre in linea, con incrementi a doppia cifra del giro d’affari per Veronafiere. I dati risultato superiori a quelli stimati ad inizio d’anno grazie alle positive performance ottenute soprattutto da Agrifood, Vinitaly e Samoter. Il fatturato, in base alle elaborazioni dell’Ente al 30 giugno, riferisce una nota, dovrebbe attestarsi alla fine dell’anno a 63,4 milioni di euro contro i 58,6 previsti (+ 8,2%), segnando un incremento particolarmente positivo, pari al 17,7%, anche nei confronti del bilancio consuntivo del 2002, l’esercizio di riferimento per la ciclicità degli eventi (la penultima edizione di Samoter, il Salone internazionale delle macchine movimento terra, da cantiere e per l’edilizia, che è triennale, si sé svolta proprio in quell’anno). Il cash flow supererà i 9,7 milioni di euro, con un aumento di 1,6 milioni sulle previsioni, mentre l’utile ante imposte raggiungerà gli 8,5 milioni di euro rispetto ai 5.5 milioni ipotizzati a bilancio. Significativi anche gli investimenti, inseriti nel Piano industriale di sviluppo (approvato a fine 2003): per potenziare il quartiere – servizi e costruzione di un nuovo padiglione – e migliorare la logistica della struttura verranno impiegati entro la fine dell’anno 30 milioni di euro, circa il doppio dello scorso anno. «Il mercato fieristico sta risentendo della generale flessione del sistema produttivo», spiega Luigi Castelletti, presidente di Veronafiere, «ma la nostra struttura sta andando in controtendenza, con risultati positivi che ci spingono a proseguire nel lavoro intrapreso dal 2003 e nella realizzazione del Piano industriale di sviluppo e di quello infrastrutturale». Quanto all’attività dell’Ente, ricorda Castelletti, «abbiamo stretto partnership forti a livello nazionale ed internazionale con Unacoma (macchine agricole), Ipackima (Eurocarne) e Reed Exhibitions (logistica e trasporti) per promuovere le manifestazioni dirette e di nostra proprietà, da cui ricaviamo quest’anno quasi il 90% del fatturato». L’obiettivo è di rafforzare la posizione sul mercato, diventando un punto di riferimento per le aziende. «Stiamo puntando in particolare sul consolidato delle manifestazioni leader», afferma Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, «sulle alleanze in Italia ed in Europa, sull’internazionalizzazione, grazie a Vinitaly, che dopo la tappa in Russia dello scorso maggio andrà negli Stati Uniti (dal 24 al 28 ottobre), Cina (24-26 novembre) e India (New Delhi 19-21 gennaio 2006), a Marmomacc e Samoter (Las Vegas 20-22 ottobre), e sul lancio di nuove iniziative nel campo del tempo libero, del benessere e della salute».