Sistema fieristico, via alla riforma regionale

BOLOGNA – L’Assemblea legislativa ha approvato (favorevoli: ds, margh, prc, pdci, sdi, idv, fi an, per l’E-R; contraria la lega) il progetto di legge per adeguare l’ordinamento del sistema fieristico regionale ad alcuni rilievi dell’Unione Europea, illustrato in aula da Damiano Zoffoli. Il provvedimento intende rispondere alle osservazioni comunitarie al fine di chiarire la coerenza della legge regionale 12/2000 con i principi della “piena libertà di stabilimento” e della “libera prestazione di attività e servizi” per ogni operatore dei paesi membri dell’UE. Il testo è composto da due articoli che (attraverso una serie di abrogazioni e revisioni della 12/2000) rendono esplicita la completa apertura dell’Emilia-Romagna agli organizzatori di manifestazioni fieristiche provenienti dai Paesi dell’Unione. Le autorizzazioni in capo alla Regione si limitano alla verifica del calendario, all’idoneità dello spazio espositivo rispetto al contenuto della fiera, e alla vigilanza sulla parità di accesso per tutti gli operatori.