
Fiera, un brindisi tra champagne e prosecco Il sindaco: «Altri tre imprenditori locali nel cda»
Fiera, un brindisi tra champagne e prosecco Il sindaco: «Altri tre imprenditori locali nel cda»
L’ex segretario generale, ora amministratore delegato, di Padovafiere, Andrea Olivi, ha portato una Magnum di Franciacorta, i francesi hanno introdotto il Veuve Clicquot, il resto degli italiani il prosecco. È finita così la firma ieri mattina in Fiera della fidejussione che precede il passaggio azionario, a settembre, fra i vecchi soci, Comune, Provincia e Camera di Commercio, e i francesi di Gl Events primo atto formale della nuova stagione dell’ente fieristico padovano. «Mi sembra un’ottimo punto di partenza – dice il sindaco – anche perché abbiamo mantenuto il management che conosce bene il sistema, Macola presidente ed espressione delle categorie e nominato per la Camera di Commercio, Sergio Giordani nominato dal Comune esponente del mondo degli imprenditori e Paola Candiotto che era già nello scorso cda, per la Provincia. Inoltre gli altri tre membri che mancano saranno tutti espressione del mondo delle associazioni e delle categorie economiche locali. E adesso che cosa farà la Fiera? «Prima di tutto dovrà cercare delle alleanze perché Milano si è candidata ad essere la prima Fiera d’Europa per estensione». Significa che per nutrirsi, ovvero occupare gli spazi, avrà bisogno di fagocitare altre fiere, rubando loro manifestazioni. «Ma i francesi non solo assicureranno le nostre ma addirittura ne porteranno di nuove. Però non è ancora questa la novità. Nel senso che chiederanno ai nostri artigiani di entrare nel loro circuito, prendendo parte alle loro esposizioni in tutta Europa. Questo è il vero valore aggiunto dell’affare, per cui per l’imprenditoria nostrana c’è ancora più spazio di prima». Ci sarà il sistema veneto con le altre fiere? I consiglieri di Forza Italia hanno votato contro proprio perché volevano la cordata con veronesi e vicentini… «Ma guardi che in Provincia erano a favore. Io credo che siamo stati di fronte al voto di forze allo sbando. Lo dimostra il fatto che in Provincia pur essendo all’opposizione Margherita, Ds e Sdi hanno votato a favore. E poi senta, noi ci teniamo i beni, loro investono 25 milioni di euro, ci pagano 1.5 milioni di affitto l’anno in modo che paghiamo i mutui…» Come a dire: che volevamo di più? «La fiera i francesi l’hanno pagata cara ma sarà la loro testa di ponte in Italia e poi pensano di guadagnarci per altri 30 anni. Noi del resto non credo abbiamo portato via spazi ad altri enti». Gl Events ha firmato ieri la fideiussione propedeutica al passaggio delle quote. La società francese verserà in tutto 25 milioni di euro, così suddivisi: 16 milioni di euro per l’80\% delle quote di Padova Fiere, 4 milioni di euro in aumento di capitale gratuito, 5 milioni di euro come finanziamento non oneroso in conto corrente. Il Comune e la Cciaa avranno l’8\% ciascuno del capitale, la Provincia il restante 4\%. Mauro Giacon