
Torchio: “Gettiamo le basi per il sistema fieristico provinciale”
Prosegue celermente il progetto della Provincia per intensificare la relazione tra le varie fiere del nostro territorio, avviando una Consulta degli Enti organizzatori per l’attivazione di una serie di servizi, realizzando, al contempo, sinergie ed economie di scala.
Si è svolta ieri un’importante riunione finalizzata al raggiungimento dell’intesa tra Provincia di Cremona, Camera di Commercio, CremonaFiere e gli organizzatori di rassegne fieristiche a carattere regionale e locale, tra le quali erano presenti i membri del Comitato di S. Pantaleone di Crema, Pro Loco Casalmaggiore, Comitato Settembre Offanenghese, Pizzighettone-Fiere dell’Adda, Comuni di Grumello Cremonese, Pandino, Rivolta d’Adda, Vescovato; lo scopo è dare vita ad un progetto di marketing territoriale basato sulla promozione e valorizzazione delle fiere locali, che costituiscono importanti vetrine del territorio e volano per lo sviluppo. La riunione fa seguito all’approfondito confronto che si è svolto giovedì scorso alla Fiera di Crema al podere Ombrianello.
Il presidente on. Giuseppe Torchio ha sottolineato la necessità di un’azione maggiormente coordinata per valorizzare al meglio le risorse del nostro territorio provinciale, tenendo conto che le Fiere locali costituiscono un punto di convergenza di molteplici interessi, non solo economici, ma anche culturali, turistici, ricreativi e gastronomici. Ha inoltre proposto l’allargamento dell’iniziativa ad altri soggetti, quali la “Strada del gusto cremonese”, il Gal Oglio-Po e la nuova Reindustria, oltre che ad ulteriori fiere locali e manifestazioni presenti nei calendari regionali.
“Occorre un sistema che sia in grado di valorizzare al meglio le singole specificità territoriali, coinvolgendo tutti i soggetti interessati sia economici che istituzionali, anche attraverso specifiche azioni di marketing – ha precisato il presidente Torchio – Le fiere locali devono quindi ipotizzare all’interno delle diverse rassegne, anche eventi monotematici zonali, che coinvolgano i nostri distretti agro-industriali ed artigianali locali, senza tralasciare gli aspetti turistici e di promozione delle bellezze architettoniche del posto.Un gioco di squadra che prevede un intervento diretto, anche economico, della Provincia di Cremona e della Camera di Commercio, con la realizzazione di uno stand che comprenda i due enti e le presenze nelle varie agenzie dal Gal alla Strada del gusto, a Reindustria con la disponibilità in termini di risorse umane e Know-how da parte dell’Ente Fiere di Cremona. Dovremo puntare molto, ed in modo sinergico sulla comunicazione, la promozione degli eventi, l’individuazione di una linea comunicativa omogenea e riconoscibile, puntando molto anche sulle nuove tecnologie”.
I rappresentanti degli Organismi promotori delle principali fiere che si tengono sul territorio provinciale si sono dichiarati fortemente interessati al progetto che mira a costituire un “sistema fieristico provinciale” e hanno dato la disponibilità a stipulare un protocollo d’intesa che sarà perfezionato a breve. Nello specifico, il Coordinatore della Consulta, Luigi Tantardini, anche sulla scorta dell’esperienza di FierAgrumello ha posto la necessità di realizzare “un sistema – fiere locali che potrà portare benefici in termini di opportunità e conoscenza in tutto il territorio, esaltandone le sue peculiarità in termini culturali, produttivi, commerciali, artigianali e turistici”.
Il presidente di CremonaFiere, Antonio Piva, ha precisato come “Sia necessario sviluppare una strategia di eventi fieristici che, zona per zona, valorizzino il patrimonio presente sotto il profilo della tipicità dei prodotti locali e delle specificità economiche-culturali, diverse dal Cremasco al Casalasco. In questo di grande aiuto può essere la Camera di Commercio, ma soprattutto la sinergia che si svilupperà tra tutti i soggetti coinvolti o che vorranno far parte della Consulta. Inoltre, è necessario elevare sempre più il tono qualitativo delle rassegne, con un piano di comunicazione avvincente ed una strategia di marketing mirata agli obiettivi che vogliamo conseguire per valorizzare il nostro territorio. In questo potrà anche essere utile pensare ad uno stand delle fiere locali”.