Rassegna stampa

Per i titoli «internazionale» e «nazionale» Fiere, nuovi criteri Ok alla bozza di protocollo di autodisciplina Agricoltura integrata È nel consorzio di garanzia per l´opa di Lodi Sparkasse su Antoveneta

Per i titoli «internazionale» e «nazionale» Fiere, nuovi criteri Ok alla bozza di protocollo di autodisciplina Agricoltura integrata È nel consorzio di garanzia per l´opa di Lodi Sparkasse su Antoveneta
TRENTO – Nuovi criteri per attribuire la qualifica «internazionale» o «nazionale» alle manifestazioni fieristiche del Trentino, e nuovi anche i requisiti di idoneità dei quartieri fieristici per ospitare tali manifestazioni. Lo ha deciso ieri la giunta provinciale. Internazionali e nazionali saranno titoli assegnati in base ad una verifica della provenienza e della percentuale dei visitatori delle manifestazioni negli ultimi anni. Per quel che riguarda, invece, i quartieri fieristici, avranno diritto alle qualifiche in base ai servizi che forniscono. Per parlare del futuro del settore, ieri, in Provincia è arrivato Antonio Intiglietta, presidente della società Gestione fiere di Milano (che organizza, tra l´altro, l´Artigianato in fiera). TRENTO – Via libera della giunta provinciale allo schema di protocollo di autodisciplina per la produzione integrata per i settori frutticolo, vitivinicolo, foraggero, zootecnico e lattiero caseario, orticolo, fragola, piccoli frutti e mais da polenta, itticolo e della grappa. Il documento sarà successivamente integrato dalla stessa giunta con le indicazioni relative ai criteri per la predisposizione dei singoli disciplinari e del piano di controllo dell´intera filiera produttiva. Individuate le organizzazioni dei produttori più rappresentative di ogni settore chiamate a gestire i disciplinari: Apot per il settore frutticolo, orticolo, piccoli frutti e mais da polenta, Consorzio Vini per il vitivinicolo, Trentingrana per zootecnico e lattiero caseario, Astro per le trote e Istituto per la tutela della grappa per la grappa.TRENTO – C´è anche la Cassa di risparmio di Bolzano nel consorzio di garanzia che la Popolare Lodi ha chiuso per affrontare l´Opa su Antonveneta, per un´offerta complessiva di 7,25 miliardi di euro, contro un fabbisogno effettivo di 4,9 miliardi. Le società del consorzio di garanzia sono dieci. Di queste, cinque partecipano con quote da un miliardo (Deutsche Bank, Lloyds Tsb, Dresdner Bank, Bnp Paribas e Royal Bank of Scotland, mentre altre cinque partecipano con quote minoritarie: Sparkasse, West Lb, Popolare Vicenza e Popolare dell´Emilia Romagna ocn quote da 0,5 miliardi e Unipol Banca con una quota da 0,25 miliardi. La Consob avrebbe intanto dato il via libera all´opa obbligatoria imposta alla Lodi su Antonveneta.

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