Rassegna stampa

Fiera di Bologna, il giro d’affari cresce del 10,8%

BOLOGNA – «Il consuntivo dello scorso anno è superiore alle previsioni e il budget per il 2005 indica un’ulteriore forte crescita». Con queste parole il nuovo amministratore delegato di BolognaFiere, Michele Porcelli, ha commentato il bilancio 2004 dell’ente espositivo, approvato ieri dal consiglio di amministrazione presieduto da Luca di Montezemolo.
Il giro di affari consolidato sfiora gli 82 milioni di euro, in netta crescita (+10,8%) rispetto ai 74 milioni del 2003. In salita anche la redditività, con un utile netto che tocca i 2,4 milioni. Aumentano il margine operativo lordo (+13,5% a quota 18,7 milioni) e il risultato operativo lordo (+20,8% a quota 7,8 milioni). I significativi investimenti effettuati nello scorso anno (75 milioni) sono serviti in particolare per la realizzazione del nuovo padiglione che ha portato la superficie espositiva coperta a 175mila metri quadrati. La crescita tuttavia non si ferma e per il 2005 è atteso un ulteriore balzo verso l’alto, per raggiungere un fatturato superiore a 110 milioni. Positivi i risultati già ottenuti nel primo trimestre, anche grazie al lancio di nuovi eventi come Marca e Research to Business.
A margine del cda Montezemolo ha definito «ottima» la condizione del gruppo espositivo emiliano e ha ricordato che i risultati raggiunti sono tanto più significativi, perchè «conseguiti rispettando i numerosi obiettivi inseriti nelle strategie aziendali, dal potenziamento del l’offerta, all’internazionalizzazione, all’ammodernamento delle strutture. «Oggi BolognaFiere è proiettata verso nuove interessanti sfide» e rappresenta una realtà «maggiormente competitiva nello scenario globale».

«Gli altri concorrenti devono guardare a noi con molta, molta attenzione, possiamo reggere e vincere la sfida con Milano», ha aggiunto Porcelli. Tra i prossimi passi del «piano di sviluppo» vi è l’acquisto della grande manifestazione fieristica sulla cosmesi che si svolge in Cina a Canton. Questa iniziativa, che verrà messa a segno insieme al partner Cmp Asia, e consentirà a BolognaFiere, che già controlla il Sana e Cosmoprof, di diventare leader mondiale nel settore delle manifestazioni sulla cosmesi e sulla cura del corpo. L’Ente espositivo emiliano «guarda lontano». È presente in Cina, Russia, Egitto, Nord e Sud America con 8 manifestazioni, ma vi sono «contatti in corso» per cogliere nuove opportunità sia in Italia che al l’estero.
Sul fronte delle infrastrutture, a giugno inizieranno i lavori per la realizzazione del nuovo casello autostradale dedicato alla fiera. L’uscita sarà collegata al parcheggio Michelino dove sorgerà un parcheggio multipiano con 5mila posti auto, estensibile sino a 7.500 posti. L’assemblea dei soci per l’approvazione del bilancio è stata fissata per il prossimo 29 giugno.
In quella occasione dovranno essere rinnovate le cariche sociali e da Porcelli è venuto l’augurio che Montezemolo resti alla guida di BolognaFiere per un altro triennio.

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