Rassegna stampa

Fiera Milano, corsa a otto

MILANO* Ai nastri di partenza della maxi-gara per la riqualificazione del polo urbano di Fiera Milano saranno in otto (su nove candidati): la selezione dei concorrenti, effettuata con due mesi d’anticipo rispetto alla data prevista, è stata formalizzata ieri, a sorpresa, dal consiglio di amministrazione di Sviluppo Sistema Fiera, società controllata da Fondazione Fiera Milano con la missione di seguire la trasformazione dell’intero sistema fieristico milanese. Una cordata ha ritirato la propria candidatura.
Riguardo ai nomi che si contenderanno il mega-appalto – il valore complessivo dell’operazione dovrebbe aggirarsi sul miliardo di euro – non ci sono novità rispetto alle anticipazioni di fine giugno (si veda “Il Sole-24 Ore” del 1^ luglio). Si daranno battaglia, a colpi di idee e di progetti, operatori del calibro di Ipi, Fiat Engineering, Astaldi, Pirelli Real Estate, Assicurazioni Generali, Ras, Lamaro appalti, Hines, Immsi, accompagnati dai più grandi architetti del mondo (Normann Foster, Renzo Piano e altri ancora).
Gli otto raggruppamenti selezionati coinvolgono un totale di quaranta gruppi tra istituzioni finanziarie, developer, promoter, imprese di costruzioni, società di global service e di project management. A questo numero si aggiungono poi gli studi di progettazione e una serie di consulenti di alto livello in rappresentanza di numerosi Paesi, tra cui Italia, Gran Bretagna, Olanda, Stati Uniti, Giappone, Francia.
Fondazione Fiera Milano è impegnata in una duplice azione: da un lato sta procedendo alla realizzazione del nuovo polo esterno nell’area di Rho-Pero (alle porte del capoluogo lombardo), dall’altro sta mettendo in cantiere la trasformazione del sito che ha ospitato, fin dal 1923, le attività fieristiche. Quest’ultima operazione, che entrerà nel vivo solo dopo l’entrata in funzione del polo di Rho-Pero, quindi post-2005, rappresenta un’occasione unica di rilancio della città di Milano nella competizione con le altre capitali europee, perché quella della Fiera è un’area unica sia per dimensioni, sia per vicinanza al centro storico, sia per la connessione con le altre zone della città e l’accessibilità alle autostrade, sull’asse del Sempione. Non tutte le strutture fieristiche cittadine verranno però dismesse: ne resterà una porzione, che continuerà a ospitare manifestazioni fieristiche leggere e congressi.
Gli spazi lasciati liberi dalla presenza della Fiera verranno riqualificati e torneranno a far parte della città, dopo la gara internazionale che vede appunto in lizza le otto cordate. A questo punto la procedura prevede che, a partire dal 30 settembre prossimo, vengano messi a disposizione dei concorrenti i documenti tecnici e contrattuali necessari alla predisposizione delle offerte, che dovranno pervenire a Sviluppo Sistema Fiera entro i successivi sei mesi. La proclamazione del vincitore e quindi l’assegnazione dell’incarico dovrà avvenire entro il 31 luglio 2004.

Come ha più volte ricordato il presidente della Fondazione Fiera Milano, Luigi Roth, la scelta finale terrà conto di «precisi vincoli a tutela della qualità della vita e degli interessi dei cittadini» e quindi non si tratterà semplicemente di vendere l’area «a chi offre di più».

Non a caso Roth ha spiegato che la valutazione ultima terrà conto di un mix di elementi: qualità del progetto, programma di realizzazione e offerta economica. Una metodologia condivisa appieno dalle istituzioni (Regione e Comune). Il 50% dell’area interessata alla trasformazione dovrà essere obbligatoriamente destinato a parco urbano, un «Central Park alla milanese» per dirla con le parole del sindaco di Milano, Gabriele Albertini. Un’operazione monstre, che non ha precedenti nel panorama italiano.

I GRUPPI IN GARA
Le cordate selezionate per riqualificare il polo urbano della Fiera di Milano
Am-Development (Olanda) concorrente singolo
Risanamento (Italia, capocordata), ricomprende tra gli altri Ipi, Fiat Engineering, Astaldi, Chelsfield-Plc
Cordata Aprile: Hines Italia (capocordata) con Aedes, Galotti, Techint
Pirelli Real Estate (Italia, capordata), con Vianini Lavori, Roma Ovest Costruzioni, Unicredit Real Estate
Ing Real Estate (Olanda, capocordata), Impresa Pizzarotti
Generali Properties (Italia, capocordata), Ras, Progestim, Lamaro Appalti, Grupo Lar Desarrollos Residentiales
Aig/Lincoln Italia (Italia, capocordata), Immsi Spa
Cordata “Greenway-Parco delle Esposizioni”: Borio Mangiarotti (Italia, capocordata)

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