Rassegna stampa

Longarone punta sul marketing

Tenere alta l’attenzione sul gelato artigianale, che ha meno opportunità a livello di immagine rispetto a quello industriale, e allo stesso tempo coinvolgere le aziende, locali e non, a presentare qui i propri prodotti. Con questi obiettivi nella struttura fieristica di Longarone tra il 28 novembre e il 2 dicembre si apre il Mig, la mostra internazionale dedicata al gelato artigianale. Saranno presenti poco più di 200 espositori ospitati nei 17mila metri quadrati di superficie dell’ente bellunese. Nell’edizione del 2002, al Mig hanno partecipato operatori provenienti da 50 Paesi stranieri, tra cui Cina, Giappone, Algeria, Arabia Saudita, Maldive e Malesia.
I gelatieri, termine con cui gli addetti ai lavori indicano chi non solo lo vende, ma anche produce artigianalmente il gelato nei laboratori, si danno appuntamento per studiare le novità del settore, per fare le ordinazioni per la prossima stagione e confrontarsi con i colleghi italiani e stranieri.
Paolo Garna, direttore di Longarone Fiere, spiega il perché della fiera tra le montagne del Bellunese: «Qui – afferma – abbiamo una tradizione secolare di gelatieri. Circa 5-6mila famiglie svolgono la propria attività soprattutto all’estero, in particolare in Germania, Austria e Olanda. Pertanto, il Mig, che nel 2009 festeggerà i 50 anni di vita, rappresenta a livello mondiale uno dei principali appuntamenti del settore». E prosegue: «Le aziende specializzate nella produzione dei semilavorati alimentari, nella produzione di macchine e attrezzature per fare il gelato e nell’arredamento per gelaterie hanno cominciato a venire in fiera a presentare i loro prodotti nel ’59: attrezzature per produrre gelato, frigoriferi, banchi e vetrine refrigeranti, ma anche novità in fatto di gusti di gelato, di lavorazione delle materie prime, di semilavorati».
Longarone Fiere rappresenta il quarto polo espositivo del Veneto, dopo Verona, Padova, Vicenza, con un calendario di otto manifestazioni all’anno di cui la fiera specializzata in gelati richiama 32mila visitatori, perlopiù operatori del settore del gelato, tanto che ogni anno restano inevase, principalmente per ragioni di spazio, circa 70 richieste di partecipazione da parte di altrettante aziende del comparto del gelato.
Per Agrimont, l’altro appuntamento di rilievo della fiera di Longarone, che si svolge in primavera ed è dedicato all’agricoltura di montagna, ai prodotti tipici, all’agriturismo e all’edilizia rurale, i visitatori sono 50mila e provengono soprattutto dal Nord Italia, da Austria e Francia.
«Nel 2000 – riprende il direttore di Longarone Fiere – abbiamo toccato un fatturato di 2 milioni e un utile di esercizio di 247mila euro. La stagione delle esposizioni inizia il 1^ luglio e termina il 30 giugno dell’anno successivo per un totale di 40 giorni di apertura effettiva: per far fronte a questi impegni possiamo contare su una struttura commerciale di sei persone fisse. Durante le fiere sono attivi circa quaranta addetti, tra hostess e personale che segue l’accoglienza e l’ospitalità, più il personale esterno che di appuntamento in appuntamento dà supporto tecnico e logistico per gli allestimenti degli stand».
Caccia, pesca, arredamento di montagna, ma anche sport, turismo e tempo libero sempre legati alla montagna, sono i settori di cui si occupano i principali appuntamenti in agenda per i prossimi mesi, e ora si lavora per promuoverli ulteriormente. C’è anche il Reptiles Day, iniziativa che sta crescendo di edizione in edizione. É una mostra scambio dedicata ai rettili, agli anfibi, agli insetti e alle piante tropicali. «Siamo alla 3^ edizione – conclude Garna – e stiamo crescendo a livello europeo: siamo la seconda fiera del continente, dopo la Germania. Il Paese tedesco vanta, nella città di Ham, una manifestazione simile alla nostra».

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