Rassegna stampa

Tredici milioni di euro per il centro congressi

Un centro congressi nel quartiere fieristico. L’idea circola da tempo e in effetti sembra essere vicina alla fase progettuale, e poi esecutiva, se il presidente dell’ente, Luigi Lobuono, si spinge fino a definire l’entità dell’investimento, quasi 12-13 milioni di euro, e i tempi necessari alla realizzazione dell’opera: i prossimi 3-5 anni. Lobuono insiste da tempo su questo progetto: riqualificherebbe una parte importante del quartiere fieristico e consentirebbe all’ente di soddisfare una domanda crescente di spazi congressuali di cui Bari è priva. A un centro congressi nel quartiere fieristico guarda con convinzione anche uno dei tre soci fondatori dell’ente, il Comune di Bari.

«Non disporre di una struttura di questo tipo – dice il sindaco, Simone Di Cagno Abbrescia – è una carenza colpevole. Ancora a novembre sono bastati due congressi nazionali, dei notai e degli architetti, per verificare che a Bari si possono riempire tutti gli spazi disponibili. Per questo la Fiera potrebbe fare attività di accoglienza congressuale che potrebbe essere anche più produttiva di un certo numero di fiere». A questo compito aggiuntivo la Fiera ha dato negli ultimi mesi una risposta transitoria riadattando un vecchio padiglione per farne una sala convegni da 1.500 posti.

Quello del centro congressi non è l’unico investimento immobiliare previsto. La Fiera punta infatti anche sulla realizzazione, nel breve periodo, di un nuovo padiglione di circa 10mila metri quadrati coperti, un investimento che Lobuono quantifica in cinque milioni di euro di mezzi propri, da ottenere facendo anche ricorso alla cartolarizzazione. «Potremmo così disporre per i nostri investimenti strutturali – conclude Lobuono – di fondi consistenti che metterebbero a valore aggiunto, in 15 anni, le provvidenze statali previste».

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