Rassegna stampa

L’innovazione va in vetrina

Dopo quasi due anni spesi a preparare l’evento in ogni dettaglio, a Bologna, dall’8 all’11 giugno, arriva Pharmintech, la prima fiera internazionale dedicata all’innovazione nell’industria farmaceutica, cosmetica e nutrizionale. Un trittico di fiere, in realtà: a Pharmintech si affiancano infatti Pack-Mat (dedicato ai materiali di imballaggio) e Safe-Food, la mostra convegno sulla sicurezza alimentare.

Le tecnologie per l’imballaggio che saranno presentate nel trittico bolognese rappresentano una punta di diamante dell’industria italiana della meccanica strumentale e uno dei pochissimi settori che ha fatto registrare nel 2003 dati in crescita, con incremento del 5% sia nella produzione che nelle esportazioni. In particolare, la percentuale di produzione delle macchine per il confezionamento destinata all’esportazione tocca l’82%, con un fatturato di circa 2.600 milioni di dollari, il 27% della totalità dell’export mondiale, seconda solo alla Germania. L’Italia è dietro soltanto ai tedeschi anche nel confezionamento dei farmaci. La scelta di Bologna non è casuale: il capoluogo emiliano è infatti il cuore della packaging valley italiana.
Circa 320 aziende provenienti da tutto il mondo (c’è molta attesa per le delegazioni di Cina e Russia, ma anche, tra le altre, di Algeria, Egitto, Croazia, Corea del sud e Turchia) daranno vita, nello spazio fieristico della città, a una sorta di happening dell’intera catena produttiva del settore farmaceutico (21 i produttori italiani di principi attivi nel padiglione ad hoc delle materie prime).

Parallelamente all’esposizione Pharmintech, si svolgerà un ricco programma di convegni realizzati con il supporto della Regione Emilia-Romagna. L’ingresso è gratuito (informazioni sul sito Internet www.pharmintech.com).

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