Rassegna stampa

Fiera Milano, tre cordate nella short list

MILANO * Entra nella fase decisiva la maxi-gara internazionale per riqualificare il quartiere storico di Fiera Milano. Ieri si è compiuto un atto molto atteso: Fondazione Fiera Milano ha reso noto i nomi dei raggruppamenti che compongono la short list per l’ultima decisiva fase della gara, scattata il 1^ ottobre 2003. I gruppi selezionati sono i seguenti:
1) cordata Citylife, composta da Generali Properties (capocordata), Ras, Progestim (Fondiaria-Sai), Lamaro appalti insieme al gruppo iberico Lar; i progettisti della cordata sono: Arata Isozaki, Daniel Libeskind, Zaha Hadid, Pier Paolo Maggiora (assistono la cordata gli advisor Mediobanca, Deloitte e Bovis Lend Lease, che garantisce il project management);
2) Pirelli Real Estate Spa (capocordata), Vianini Lavori, Roma Ovest Costruzioni, Unicredit Real Estate; progettista: Renzo Piano;
3) Risanamento Spa (capocordata), Ipi, Fiat Engineering (ora Maire Engineering), Astaldi, Chelsfield, Langdale consulting; progettisti: Norman Foster & Partners, Frank O. Gehry, Rafael Moneo, Cino Zucchi, Richard Burdett, Urbam Srl.

I raggruppamenti, spiega una nota di Fondazione Fiera Milano, sono stati selezionati dalla commissione di valutazione dopo quasi tre mesi di accurate analisi tecniche e approfondimenti qualitativi. Entro il 31 luglio 2004 avrà termine la procedura di gara con la stipula del contratto con il raggruppamento vincitore. In origine le cordate in gara per la trasformazione del polo cittadino della fiera milanese, uno di maggiori interventi urbanistici d’Europa, erano otto. Poi tra ritiri e accorpamenti, le cordate in gara sono rimaste cinque. Escono così di scena i raggruppamenti Aig/Lincoln Italia (progettista David Chipperfield) e la cordata “Green-way parco delle esposizioni” guidata dall’impresa Borio Mangiarotti.

«Tutti i cinque progetti che hanno partecipato alla gara – commenta il presidente di Fondazione Fiera Milano, Luigi Roth – hanno un elevato valore qualitativo e dimostrano il notevole impegno imprenditoriale e progettuale che ha portato alla loro realizzazione. La short list è composta dai tre progetti che hanno saputo interpretare al meglio la forma e i contenuti delle linee guida stabilite dalla committenza».

Il passo successivo consisterà nell’apertura delle buste contenenti le offerte economiche dei progetti in short list (forse già venerdì prossimo). Il prezzo minimo fissato per l’acquisto dell’area è di 310 milioni di euro. Se al momento dell’apertura delle buste l’offerta più vantaggiosa avrà superato la seconda offerta in graduatoria per un importo superiore all’8%, la gara verrà aggiudicata in prima battuta. In caso contrario si passerà alle fasi di rilancio, che potranno essere al massimo due. Ai concorrenti esclusi dalla short list verrà restituita la busta dell’offerta economica ancora sigillata. Ai partecipanti sarà riconosciuto un rimborso spese: 500mila euro per i progetti in short list e 50mila euro per gli altri.

IL PROGETTO

La riqualificazione dell’area Fiera a Milano
L’area interessata riguarda 255mila metri quadrati dei complessivi 440mila metri quadrati oggi occupati da Fiera Milano.

Entro marzo 2006 Sviluppo Sistema Fiera (il committente) consegnerà l’area oggetto di gara al vincitore del concorso internazionale, che dovrà completare la realizzazione del progetto in otto anni, entro il 2014.

Il vincitore, oltre a realizzare il progetto, dovrà provvedere alla manutenzione e gestione delle parti pubbliche per i primi 5 anni dall’ultimazione dei lavori.

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