Rassegna stampa

La Spezia, countdown per la Fiera

Sta via via prendendo forma l’area fieristica spezzina e, dal 2007, tutti i segmenti del progetto che ridisegna il volto dell’area Merello, alla periferia est della città, saranno ultimati: parcheggio, passerella pedonale, centro fieristico, per un costo complessivo di otto milioni. A queste opere si aggiungerà il centro polifunzionale caratterizzato dalla piscina, per un valore totale di 3,47 milioni.

La regia dell’iniziativa è affidata al Centro Fieristico La Spezia Srl, società che si è costituita nel 2002, partecipata dalla Camera di commercio (56% del capitale sociale), dal Comune della Spezia (29%), dalla Filse Spa (10%) e dalla Provincia della Spezia (5%).
«Il parcheggio è ormai ultimato – fa il punto il presidente della società, Gianfranco Bianchi – mentre la costruzione della passerella inizierà a settembre. Per il centro fieristico si andrà alla gara di appalto a novembre ed entro i primi mesi del 2005 partiranno i lavori». L’area, 4.500 metri quadrati di superficie totale, articolati su due piani, sarà il baricentro della cittadella creata nell’area dove, alla fine dell’Ottocento, un imprenditore spezzino, Luigi Merello, fece costruire uno dei primi molini elettrici in Italia, poi affittato a Esercizi Molini, il pastificio genovese che occupava una cinquantina di persone e concorreva a rifornire la Liguria e Massa Carrara. Il quadrilatero di 81.120 metri quadrati, restituito alla città, ospiterà, oltre al centro fieristico, anche una multisala, da 7.500 metri quadrati, in via di ultimazione, con dieci sale di proiezione che possono ospitare 2.073 spettatori, con una zona dedicata ad attività commerciali: l’ha realizzata una società privata, la Multicomplesso La Spezia srl. Sono terminati i lavori del parcheggio, che si estende su 12.980 metri quadrati, finanziato con i fondi ministeriali della legge 236 gestiti dalla società pubblica Spedia. Una passerella pedonale, che sarà realizzata da una ditta di Carrara, collegherà il parcheggio con il palazzetto dello sport e il centro fieristico.

Proprio quest’ultimo si candida a essere un pezzo del sistema fieristico regionale. «Contiamo di diventare la seconda fiera regionale dopo Genova – afferma Luigi Merlo, vicesindaco della Spezia – e stiamo lavorando per ampliare il progetto iniziale del centro fieristico. L’area individuata è quella ora occupata dal deposito dei bus della società pubblica Atc».

In questo momento tutta la zona è un’enorme cantiere: sono in corso i lavori per la sistemazione idraulica di un tratto del torrente nuova Dorgia, compreso tra via Federici e via Carducci, interventi propedeutici alla realizzazione del centro. «La costruzione della struttura – dice Bianchi – rappresenta una concreta risposta alla mancanza sul territorio di strutture in grado di ospitare manifestazioni fieristiche, ma dovrà avere anche un carattere polifunzionale, ospitando mostre, spettacoli, eventi culturali».

Una vetrina che costerà sei milioni per due anni e mezzo di lavori, e per la quale la Regione Liguria ha stanziato due milioni, nell’ambito dei fondi comunitari di Obiettivo 2. É proprio al capoluogo ligure che la Società Centro Fieristico guarda come partner naturale per la gestione della struttura.

«Oltre che alla Regione, attraverso Filse, guardiamo alla Fiera di Genova – aggiunge il presidente del centro fieristico spezzino – per creare sinergie utili a coordinare un calendario fieristico. Naturalmente siamo aperti a rapporti con partner spezzini, come ad esempio la Cassa di risparmio e la Fondazione». Insomma, la città dovrà impegnarsi a catturare fiere sul mercato, puntando, dice il vicesindaco Merlo, «a far diventare il centro fieristico un polo di attrazione verso La Spezia».

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