
La creatività in vetrina a Torino
Ricamo bandera, découpage e patchwork saranno i protagonisti di “Manualmente”, rassegna di arti applicate e manualità creativa che si svolgerà a Torino, dal 23 al 26 settembre, al Lingotto Fiere. Un appuntamento che raccoglierà una cinquantina di artigiani, negozianti e aziende del settore, ma anche hobbisti, insegnanti e bambini.
Il salone nasce da un’idea di Lalla Abrate, “artigiano di eccellenza” e titolare a Torino dagli anni 70 della Bottega del telaio. “”Manualmente” – dice la Abrate – è un evento culturale per stimolare le potenzialità creative, oltre che una mostra-mercato che in Piemonte ancora mancava e un riferimento per operatori e utilizzatori”.
L’hobby delle composizioni floreali, della decorazione della carta, degli stucchi, dei pupazzi e delle bambole fatte a mano sta diventando una vera e propria moda, ma anche un nuovo interessante mercato che in Italia è in costante sviluppo. “In pochissimi anni – dichiarano gli organizzatori di “Manualmente” – il mondo della creatività ha fatto passi da gigante ma, ad oggi, non esiste un vero studio di mercato. Per rendersi conto del fenomeno, però, basta osservare il forte aumento delle vendite delle riviste specializzate, triplicate, e dei siti internet di hobbistica”.
Il settore è caratterizzato da piccole attività, ma operano anche aziende come Box Srl Stamperia, di Trofarello (Torino), con 30 dipendenti e 5 milioni di fatturato nel 2003, nata nell’86 nel campo della cartotecnica da regalo e poi specializzatasi nel découpage. “L’hobbistica – spiega il titolare Luca Marin – non si improvvisa: il negoziante per consigliare i prodotti deve essere preparatissimo. Noi formiamo continuamente le nostre 60 dimostratrici che promuovono i prodotti in un mercato cresciuto a ritmi del 50% l’anno e che non dà segni di rallentamento”.
“Gli operatori – evidenziano gli organizzatori della manifestazione – con produzioni per il mercato della creatività, 5-6 anni fa erano 3 o 4 in Italia, mentre oggi sono una ventina. Intanto i settori tradizionali (piccole realtà, un po’ sofferenti, come mercerie, cartolerie, colorifici, belle arti) ora si stanno trasformando, per far fronte alle nuove richieste degli hobbisti e anche l’industria chimica crea prodotti nuovi di uso facile e rapido”. C’è grande richiesta anche di corsi sulle diverse tecniche manuali, che rappresentano la metà del giro d’affari. A Chieri, nel Torinese, l’Associazione amici del ricamo bandera, presente al salone, dal ’99 insegna, anche ai bambini, questa arte secolare tipica. E sotto la Mole, anche Laura Munari nella sua “Officina” diffonde i segreti della pittura su legno e su ceramica, che negli anni ha subito la concorrenza delle nuove mode. Dal suo stand, a “Manualmente”, andrà “a caccia di nuove tendenze”.
Rispetto a Francia e Germania, l’Italia sta recuperando terreno, ma nel découpage è già all’avanguardia: le previsioni sono molto positive e gli operatori esteri mostrano interesse. “Il pubblico dei saloni e dell’editoria specializzata – dicono gli organizzatori della manifestazione – è al 90% femminile. Gli utenti si dedicano a questo settore nel tempo libero, ma il 15-20% poi ne fa un’attività lavorativa”.
A “Manualmente” ci saranno laboratori didattici per i ragazzi. “La creatività manuale – spiegano al Centro Borgione di Venaria Reale (Torino), che da 40 anni produce materiale didattico – ha valenze terapeutiche per i disabili ed è indicatissima per i bambini”. Anche la Confederazione nazionale dell’artigianato di Cuneo avrà uno stand. “In Piemonte – dichiarano alla Cna – sono 1.148 le imprese artigiane con marchio di eccellenza e nel mondo della manualità creativa possono trovare nuove leve”. Su internet, all’indirizzo www.dimostra.it tutte le informazioni sulla manifestazione torinese.
Il vademecum
Le caratteristiche e l’offerta di “Manualmente”, il primo salone della manualità creativa in programma la prossima settimana a Torino
La manifestazione: a Torino, Lingotto Fiere, dal 23 al 26 settembre, giovedì-sabato-domenica dalle 9,30 alle 18,30; venerdì, dalle 9,30 alle 21,30.
A chi si rivolge: agli allievi e agli insegnanti della scuola di primo livello, agli hobbisti, ai terapisti di anziani e disabili.
50 espositori: di cui 35 piemontesi e 2 valdostani.
Materiali e attività: tra i tanti, angeli, bambole, biedermeier, bigiotteria, borse, carta, carta pesta, cartoncini, inviti, ceramica, colori, cornici, cucito, découpage, disegno dorature, embassing, filati, gessi, giardinaggio, gioielli, icone, incisioni, lamierino, lampade, legno, maglieria, miniature medievali, packaging, patchwork, pergamene, pietre, pupazzi, restauro, ricamo, rilegatura, sartoria, tessitura, tiffany, tombolo, twistart, uncinetto, verniciatura.