
Strade aperte per Rho-Pero
MILANO * Con 48 ore di anticipo rispetto all’inaugurazione ufficiale del nuovo polo fieristico milanese, prevista per domani, entrano in funzione i collegamenti viabilistici tra la fiera e il sistema autostradale e delle tangenziali. Le opere di accesso ai nuovi padiglioni di Rho-Pero, collocati nella cintura Nord-Ovest di Milano a circa sette chilometri di distanza dal polo cittadino, sono agibili da ieri.
É stato il ministro delle Infrastrutture, Pietro Lunardi, assieme ai presidenti della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, e della Provincia di Milano, Filippo Penati, a inaugurare i nuovi accessi stradali con la fiera. Presenti anche i vertici delle tre concessionarie interessate: Autostrade per l’Italia, Satap (autostrada Milano-Torino) e Milano Serravalle.
“Questa – dice Lunardi – è una delle rare occasioni in cui una grande opera viene completata di pari passo al sistema dei collegamenti. La più grande fiera d’Europa si appresta ad aprire i battenti e, con essa, entrano in funzione anche le infrastrutture di accesso. É una vittoria del sistema Paese e la conferma delle grandi capacità imprenditoriali che sa esprimere l’Italia”. Una scommessa vinta, ribadisce il ministro. “Riuscire a ultimare i collegamenti stradali nel giro di un anno – osserva Formigoni – ha del miracoloso. Significa che tutti abbiamo lavorato per il bene comune, mettendo da parte gli interessi particolari. É anche un messaggio forte per il Paese: vuol dire che le date si possono rispettare”. “Insieme alle strade – ricorda Penati – è stato realizzato anche il prolungamento della linea metropolitana ed entro il 2007/2008 avremo la fermata ferroviaria per il trasporto regionale e per l’Alta velocità”.
Oggi infatti saranno inaugurati i 2,1 chilometri di nuovo tracciato della linea rossa della metropolitana milanese, grazie alla quale sarà possibile raggiungere dal capoluogo lombardo la porta est del polo espositivo, scendendo nella nuova stazione capolinea di Rho-Fiera. Tornando alle infrastrutture viarie, il sistema di raccordi aperto ieri comprende gli svincoli di connessione con l’autostrada A4 Milano-Torino; con l’autostrada A8 Milano Laghi; con la tangenziale Ovest di Milano.
La spesa complessiva per queste opere è di circa 387 milioni di euro, di cui 183 milioni che la Regione Lombardia ha acquisito dalle Finanziarie 2002-2004 e 204 a carico delle concessionarie. La realizzazione delle opere viarie, coordinata dalla Provincia di Milano e dall’Anas, è stata suddivisa in tre lotti, uno per ognuna delle società autostradali interessate.
“Se è vero che il Paese – rimarca Vito Gamberale, amministratore delegato del gruppo Autostrade per l’Italia – ha disperatamente bisogno di infrastrutture mi auguro che il modello Lombardia costituisca, per tutta l’Italia, un esempio virtuoso di collaborazione tra Regione, Provincia, Comuni e concessionarie. Quest’opera dimostra che, quando ci sono le condizioni per poter lavorare, le nostre imprese possono fare miracoli”. Lunardi, da parte sua, aggiunge che la nuova fiera di Milano è collocata proprio nel cuore del Corriodio 5 Lisbona-Kiev e rappresenta perciò un tassello indispensabile per il completamento della direttrice di trasporto Est-Ovest che dovrà collegare l’Italia ai nuovi mercati dell’Est.
I collegamenti aperti ieri costituiscono la prima tranche di un intervento più ampio, che interesserà anche la rete viabilistica ordinaria, da completarsi nel giro del prossimo anno. Le opere di prima urgenza, però, sono state ultimate e questo è ciò che conta: scongiurare il rischio di costruire una cattedrale nel deserto, come toppe volte si è visto in passato in Italia.