Rassegna stampa

 Fiera di Genova, sì al raddoppio Renzo Piano

Genova Tutto in una sola mattinata. Arrivano i 26 milioni di euro per raddoppiare la Marina della Fiera di Genova, fondamentale per la permanenza del Salone Nautico, e il governo abbraccia il progetto di Renzo Piano per ridisegnare il waterfront genovese. Quella sulla Marina E una svolta attesa da mesi, da quando, ossia, il Consiglio superiore dei lavori pubblici aveva approvato il progetto che Fiera spa aveva concordato con enti locali e Ucina (l’associazione della Nautica che organizza il Salone). Ora l’Autorit? portuale puU gi? emettere il bando di gara. E nelle stesse ore il governo firma l’accordo di programma per il Terzo valico ferroviario dei Giovi Genova-Milano. L’evento. Il ministro Pietro Lunardi, invitato dal presidente della Regione Sandro Biasotti, sar? presente all’illustrazione pubblica che Renzo Piano far? del suo ‘affresco? il prossimo 26 maggio a Palazzo San Giorgio. Lo stesso presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, che ha visto in “casa Piano” il disegno per Genova, nei giorni scorsi, ha contattato il ministro per raccontargli ‘la grande avventura di questo waterfront?. ‘Lunardi ha accettato subito l’invito – ha spiegato Biasotti – ma il giorno previsto, il 25, sar? a New York. Ho telefonato a Piano, ormai ci sentiamo ogni giorno per il progetto sul waterfront, e ci siamo accordati per rinviare di un giorno?. La Marina. Il ministero per le Infrastrutture ha firmato l’atto conclusivo per il finanziamento dell’opera, cosI come era stata progettata: 400 nuovi posti barca (in tutto saranno quindi 600) nella darsena nautica con possibilit? di ospitare a mare i maxi-yacht da 80 metri, un nuovo piazzale da 30 mila metri e una darsena tecnica per le imprese delle riparazioni navali. Giovanni Novi, presidente dell’Autorit? portuale, potr? dunque firmare gi? stamattina il bando con una base d’asta di 29 milioni (con i ribassi basteranno i 26,6 stanziati da Lunardi). Per gli ultimi dettagli tecnici, in ogni caso, oggi pomeriggio si riuniscono a Palazzo San Giorgio i tecnici di porto, Fiera, enti locali e operatori. Da questa riunione, il presidente Ucina Paolo Vitelli si attende la definitiva scomparsa del rischio ritardi sui lavori. Piano e la Fiera. In corso d’opera la realizzazione della Marina sar? alleggerita in alcune strutture di eccessivo impatto ambientale, senza che la capacit? dei posti barca e la dimensione delle aree siano ridotti. In verit?, nel suo studio, Piano aveva pensato a una diversa organizzazione degli spazi sia a terra sia a mare: consegnava pi? aree alla Fiera, ma non verso la diga, per preservare la vista del mare da terra e viceversa. ‘Anche in questo caso – ha commentato Biasotti – Piano ha dimostrato di essere un genio. Per competenze e per pragmatismo: le preoccupazioni dei giorni scorsi si sono dimostrate esagerate?. Vitelli aveva espresso i suoi dubbi nel primo incontro con Piano: vedendo una variazione della Marina, aveva detto ai vertici della Fiera che ‘se la variante necessita di 3-4 mesi di ritardo non ci sono problemi?. Ma non di pi?: dietro l’angolo, la fuga da Genova del Salone Nautico. Facile la soluzione: i progetti per il waterfront e per la Fiera saranno armonizzati, con la possibilit? di integrazioni e assestamenti senza che il futuro comprometta il presente o viceversa.

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