Rassegna stampa

L’ecologia in mostra a Shangai

 L’area espositiva di Ecomondo China, la manifestazione organizzata da Rimini Fiera Spa, in accordo di programma con Regione Emilia Romagna, Ministero delle Attività Produttive e Ice, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio, ha ormai raggiunto la sua definizione con la partecipazione di 25 aziende (per il 90% già attive in Cina) che occuperanno l’area prevista di circa 800 mq all’interno dello Sniec, il nuovo quartiere espositivo di Shanghai. Ecomondo China (29 giugno – 2 luglio 2004) rappresenta la proposta italiana all’interno di Ifat China (12.000 mq e la partecipazione di imprese provenienti da 14 Paesi), la manifestazione internazionale sulla protezione ambientale promossa dalla Fiera di Monaco, allo scopo di favorire una proficua occasione di relazione con interlocutori di un Paese dalla prospettiva di sviluppo unanimemente riconosciuta. In esposizione saranno rappresentati i prodotti del ciclo completo dei rifiuti, dell’acqua, il trattamento e riciclo idrico, energie da fonti rinnovabili, depuramento e trattamento aria, mobilità sostenibile, bonifica siti contaminati, disinquinamento acustico, servizi per l’ambiente e la ricerca. “Da oltre vent’anni – spiega Francesco Zorgno della Merloni Progetti Spa – operiamo in Cina grazie alla delocalizzazione produttiva. Ora abbiamo deciso di trasferire il nostro know how alle imprese europee che intendono avvicinare questi mercati, e a quelle cinesi che cercano partner industriali in Europa. Diciotto mesi fa abbiamo svolto uno studio dal quale risalta come l’ambiente sia il settore con i più ampi margini di sviluppo. Ecomondo China è un appuntamento di grande visibilità e abbiamo deciso di partecipare proprio per accentuare la nostra presenza in questo settore strategico”. “Il nostro interesse per la Cina – dice Federico Micheli, Amministratore delegato Di Asja Ambiente Italia Spa – è quello di portare sulle discariche di questo grande paese il nostro know-how tecnico progettuale e una concreta possibilità di guadagno prodotta dalla vendita di energia 100% verde, risparmiando l’immissione in atmosfera grandi quantità di Co2. Asja non propone un prodotto, ma un progetto comune di business. Applicando il Clean Development Mechanism, le tonnellate di biogas (quindi di Co2) risparmiate all’atmosfera, vengono tradotte in documenti definiti Certified Emission Reductions (Cers) che sono commercializzati nell’ambito di accordi intergovernativi, tramite i rispettivi Ministeri dell’Ambiente, oppure venduti ad Istituti Finanziari (es.: World Bank). La prospettiva è quella di poter interagire con le municipalità delle più grandi città cinesi proprietarie di discariche in cui viene prodotto il biogas al fine di portare la nostra tecnologia in un paese che si sta dimostrando sempre più attento allo sviluppo e al benessere sociale compatibilmente con la salvaguardia ambientale e le risorse naturali”. “Anche noi – aggiunge Paolo Rebai, titolare della Promeco srl – guardiamo con molto interesse al mercato cinese, dove contiamo di individuare clienti, distributori e produttori dei nostri estrusori bivite per il trattamento e densificazione di plastiche miste eterogenee, ma anche trituratori e presse in continuo”. “Produciamo motori diesel ed alimentati a metano (Cng) – spiega Marco Perillo di Iveco Motors – destinati a diversi tipi di applicazioni: automotive (Bus, Truck, off road vehicles, etc.), industriali, agricole, marine e Power Generation. Siamo già presenti in Cina con uno stabilimento di produzione di motori utilizzati sui ‘Daily’ e l’obiettivo che l’azienda si pone, come partner del Ministero Italiano dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, è favorire il miglioramento delle condizioni ambientali dei grandi centri urbani, ottenuto mediante la realizzazione di motori a metano a bassissimo impatto ambientale. Per questo riteniamo utile la partecipazione ad Ecomondo China”. Nel corso di Ecomondo China si svolgeranno anche importanti incontri. In particolare il 1° luglio è stato organizzato l’Italian Day, al quale interverranno Corrado Clini, Direttore Generale del Ministero dell’Ambiente e Lorenzo Cagnoni, Presidente di Rimini Fiera Spa. Nel corso della giornata si terranno momenti mirati per presentare la proposta delle imprese italiane nel settore ambientale ai decision maker cinesi. A seguire, un workshop tecnico dedicato alle imprese. Sarà l’occasione per presentare la tecnologia italiana e le applicazioni progettate sulla base delle necessità del territorio cinese. C’è grande attesa per lo svolgimento di Ecomondo China, alla luce anche dell’intensa attività di promozione svolta in questi mesi, sia in occasione della presentazione del sistema fieristico regionale tenutasi recentemente a Shanghai, sia grazie all’iniziativa di Unioncamere di presentare il progetto nelle varie sedi camerali del territorio. Intensa anche la campagna di comunicazione sui media economici del territorio cinese. “Esistono le premesse di un ottimo successo – commenta Lorenzo Cagnoni, Presidente di Rimini Fiera Spa – anche perché si tratta di un progetto che ha davvero potuto avvalersi di una grande capacità di progettare insieme. Il sostegno dei Ministeri competenti, quello della Regione Emilia Romagna, dell’Ice e del sistema camerale è confluito in un’operosa attività preparatoria per favorire un’efficace attività delle imprese italiane impegnate sul mercato cinese. Talvolta ci si appella alla necessità di ‘fare sistema’: questa è stata una occasione nella quale un concetto teorico è divenuto realtà nei fatti”. Infolink: www.Riminifiera.

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