Rassegna stampa

Fiera di Bologna, gli alberghi avranno tariffe convenzionate

Bolognafiere non ha dubbi: per non essere colpita dalla concorrenza del nuovo mega-quartiere fieristico di Milano deve proporre pacchetti concorrenziali non solo per i servizi connessi alle rassegne, ma anche per il soggiorno e l’ospitalità. Di qui il primo accordo sottoscritto con un pool di alberghi che hanno accettato di proporre tariffe convenzionate e in contropartita saranno promozionati dalla società fieristica. L’esperimento, che il vertice di Bolognafiere giudica riuscito, è avvenuto dall’8 all’11 giugno in occasione di tre fiere (Pharmintec, Safe food, Pack mat), con le camere di alberghi a quattro stelle proposti a una tariffa media di 90 euro (camera singola) e 120 euro (camera doppia). Il prezzo è più elevato in presenza di servizi particolari (per esempio il garage). Dice Luigi Mastrobuono, amministratore delegato di Bolognafiere: ´Intendiamo rafforzare la competitività del sistema bolognese, perciò puntiamo a ridurre i costi complessivi che debbono affrontare le imprese per partecipare alle esposizioni. Di qui la sperimentazione, in occasione delle fiere di giugno, di una serie di servizi di intermediazione garantiti dalla fiera e l’accordo con numerosi alberghi per tariffe interessanti per gli espositori. Insomma, la fiera diventa un soggetto attivo per tutto quanto riguarda l’aspetto fieristico, non più solo organizzatrice e venditrice di stand ma anche attenta ai servizi e all’ospitalità’. In passato non erano mancate le polemiche tra l’associazione albergatori e la fiera per il caro-prezzi degli hotel, specie in occasione delle manifestazioni più importanti, tanto che Bolognafiere aveva minacciato di costruire propri alberghi. Il braccio di ferro sembra rientrato. La maggior parte degli albergatori ha accettato il calmieramento. Ma bisognerà attendere le grandi fiere d’autunno per verificare l’effettiva efficacia dell’intesa tra la fiera di Bologna e gli hotel della città.

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