
Stanziata la quota di competenza di 100.000 euro Il Comune ricapitalizza e rilancia Trento Expo
Il primo passo lo ha fatto il comune di Trento. Nel corso della riunione di giunta di ieri mattina, infatti, è stata approvata la delibera che prevede la ricapitalizzazione, per la parte di competenza, di Trento Expo, la società nata lo scorso anno per prendere il posto del Cte, controllata da palazzo Thun (28,57%), Trento Fiere (28,57%) e camera di commercio (42,86%). La società, come è noto, ha chiuso il 2003 con una perdita pesante, pari a 352.000 euro, addirittura superiore al capitale sociale (350.000 euro), che gli azionisti sono stati chiamati a ricostituire. Convinti, in questa scelta, da un business plan che reputano solido e da un programma di contenimento dei costi che dovrebbe consentire alla società di rispettare gli obiettivi del preventivo 2004, con un «rosso» limitato a 16.000 euro. La delibera del comune, che dovrà passare poi in Consiglio, prevede un intervento pari a 100.000 euro, e la sottoscrizione dovrebbe avvenire entro metà luglio. Il resto delle risorse arriverà dagli altri due soci, Trento Fiere e Camera di commercio. Quest´ultima dovrà però aspettare l´insediamento della nuova giunta, visto che l´attuale non può andare oltre l´ordinaria amministrazione. Proprio ieri, nel corso dell´ultima seduta, l´esecutivo di via Calepina ha approvato un conchiuso, che mette nero sui bianco l´impegno di sottoscrivere la parte di capitale di competenza. Una volta chiusa la questione della ricapitalizzazione, si affronterà il nodo del futuro della società. L´ipotesi più accreditata è quella di un «matrimonio» con Trento Fiere, con modalità ancora da definire. La fusione delle due società (oggi la Expo si occupa della gestione degli spazi di proprietà della Fiere) dovrebbe, nelle intenzioni, permettere anche tariffe più competitive per attirare gli espositori.