Rassegna stampa

Slittano le nuove nomine di “Venice Convention”

Rimandate le nuove nomine di “Venice Convention”. E tutto lascia presupporre che se ne riparlerà solo a novembre dopo l’assemblea parlamentare della Nato. Proprio in vista di questo importante appuntamento l’assestamento del cda non dovrebbe essere imminente. Conclusa la manifestazione, poi, l’intero consiglio potrebbe essere azzerato e ripartire per un nuovo corso. Per il quale Ca’ Farsetti si sta adoperando per ottenere il coinvolgimento di nuovi soggetti che possano entrare nel cda rilevando il 19 per cento delle azioni e portando quel valore aggiunto che permetta di far decollare la nuova società. Si parla, ad esempio, di un interessamento della Fiera di Rimini, i cui massimi dirigenti, già due volte, sono arrivati in laguna per colloqui ancora informali proprio con l’assessore Peres. L’ultimo cda si è riunito, limitandosi all’approvazione del bilancio e non esprimendosi in merito ai due ruoli ancora rimasti vacanti in consiglio. La promozione di Roberto Magliocco, indicato dal Promove, nel ruolo di amministratore delegato, l’ingresso in consiglio di Luigi Zollino, presidente dell’Aval possono attendere. Scelte che avevano ottenuto il benestare formale da parte dell’assessorato alla cultura. Poi, però, le carte in tavola devono essere cambiate. E sul piatto è rimasta una questione molto delicata, che non riguarda solo “Venice Convention” ma, più ampliamente, il rapporto tra le categorie e l’amministrazione comunale. Tema, come si può intuire, molto delicato. L’assessore Armando Peres non lo conferma, ma sembra che qualcuno a Ca’ Farsetti abbia un po’ storto il naso di fronte a un presenzialismo considerato un po’ eccessivo di alcune categorie. E, nello specifico, il ruolo di autentico “asso pigliatutto” da parte di Ugo Samueli, già presidente dell’Ava, che ha ottenuto anche la designazione di presidente del Promove. Quest’ultimo incarico assegnato a Ugo Samueli a quanto pare, non rientrava negli accordi generali. Il nuovo assetto di “Venice Convention” non passerà attraverso un approccio morbido, in due fasi, ma avrà un’unica resa dei conti. “Meglio non disturbare il manovratore in questa fase delicata – ha confermato l’assessore Peres – ci stiamo attivando anche per ottenere l’ingresso di un soggetto privato esperto nel congressuale.”L.M.

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