
Sistema fieristico, vetrina in Russia per Brescia e Montichiari
Expocentr, Panrusso, Sokolniki, Sibirsky Yarmaki. Questi alcuni dei principali interlocutori (enti fieristici, espositori, organizzatori), che la delegazione fieristica lombarda, guidata dall’Assessore regionale al Commercio, Mario Scotti, ha incontrato in qusti giorni in Russia. Un calendario ricco, cui l’Ambasciatore italiano in Russia, Gianfranco Facco Bonetti, ha voluto riservare parole d’apprezzamento, riconoscendo «nella delegazione lombarda una campionatura d’eccellenza del mondo economico italiano, cui i russi guardano con un’attenzione particolare». L’Assessore Scotti ha rimarcato le caratteristiche del sistema fieristico lombardo, che si articola su un centro di assoluto rilievo come Fiera Milano e su 12 poli decentrati, tra i quali spiccano Brescia e Montichiari. Il Direttore del Centro Fieristico del Garda, Ezio Zorzi, ha sottolineato lo sviluppo decisamente vivace che la società ha assunto negli ultimi anni, mettendo in calendario 24 manifestazioni (con 186 mila mq venduti e 7 mln di fatturato), soprattutto nel campo dei macchinari e della lavorazione dei metalli. Una evidenza settoriale che diventa primato, quando si parla dell’alluminio, un materiale che le realtà produttive bresciane lavorano per ben il 30% di tutto il prodotto nazionale: non a caso l’ultimo Metef ha raccolto 430 espositori italiani e 130 stranieri, da 26 Paesi del mondo. Gianpaola Pedretti, responsabile delle Attività Fieristiche di Immobiliare Fiera di Brescia, ha tratteggiato uno sviluppo dell’ente che comprende piani di grande respiro che porteranno ad un radicale ampliamento del Centro (che sta passando da 20 mila a 30 mila mq coperti di spazi espositivi), inglobando la realizzazione di altri 40 mila mq di uffici e centri commerciali, puntando a fare di Fiera di Brescia un punto di riferimento non solo per il mondo del commercio, ma per l’insieme della vita civile della città.