Rassegna stampa

A fine mese il nuovo Cda di Rimini Fiera

RIMINI -L’appuntamento è fissato per la mattina del prossimo 29 luglio. Quel giorno infatti sarà nominato il nuovo Consiglio di amministrazione di Rimini Fiera. Si tratterà di tredici componenti più il presidente. I soci pubblici (Provincia, Comune, Camera di Commercio) nomineranno a testa tre consiglieri ed indicheranno il nome del presidente (Lorenzo Cagnoni); gli altri quattro consiglieri saranno nominati da privati e associazioni di categoria (sono state 21) che hanno sottoscritto circa il 20% dell’aumento del capitale sociale. Di questi quattro consiglieri tre saranno nominati dalle società private che hanno investito in Rimini Fiera e uno dalle associazioni di categoria. E’ poi verosimile che i tre consiglieri della Camera di Commercio possano essere del mondo associativo e, qualche altra rappresentanza, forse potrà emergere dalle indicazioni di Provincia e Comune. Per il momento, come certezze, c’è il nome del presidente (la riconferma di Cagnoni) e, come fatto molto probabile, quella di uno dei due vice-presidenti: Alfredo Cazzola di Promotor International che ha sottoscritto il 5,06% del capitale sociale. Per la seconda vice presidenza ci sono al momento solo indiscrezioni e bisognerà vedere chi riuscirà ad essere il punto di riferimento della realtà associativa locale. Oggi con Cagnoni sono vice presidenti Mauro Gardenghi (Segretario provinciale della Confartigianato) e Stefano Venturini (presidente provinciale della Confcommercio). Per tutte queste nomine le trattative sono ovviamente in corso ed il nuovo Cda sarà chiamato ad impegnative decisioni per lo sviluppo di Rimini Fiera dove ci sarà – spiega il presidente Cagnoni nella sua relazione sulla gestione 2003 – la seconda fase della privatizzazione “che prevede la quotazione di Rimini Fiera sui mercati regolamentati entro il primo agosto 2006”.

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