
«Due milioni di euro di finanziamenti per le rassegne»
Beccati in mezzo alla piazza di Borno, beccati in trasferta, mentre discutono sulla qualifica della fiera, sulla necessità di incentivarla e di alzarne il tono. A Borno, l’assessore regionale della Lombardia, Mario Scotti, con delega al Commercio, Fiere e Mercati, sta trascorrendo qualche giorno di vacanza e trova il tempo per parlare con gli amministratori bresciani. Di turno, il sindaco di Orzinuovi, Roberto Faustinelli, il vicesindaco, Giovanna Zanotti, l’assessore al Bilancio, Sergio Arminio e Beppe Russo, consigliere dell’Aproges, la Spa a quasi totale capitale pubblico comunale che gestisce la fiera orceana. All’ordine del giorno, in una sorta di intervista feriale – veloce e in piazza – le fiere come volàno economico. La prima domanda la pone lo stesso sindaco di Orzinuovi, Faustinelli, riguardo alla fiera regionale orceana. Assessore Scotti, perchè non nazionale, la fiera di Orzinuovi? «Deve rientrare nei parametri di qualità e quantità previsti dalla Regione. Ma io credo – dichiara l’assessore Scotti – che una volta riqualificata, sia giusto promuoverla al ruolo di fiera nazionale». Assessore Scotti, come stanno le fiere bresciane? «Montichiari è una grande polo internazionale. Brescia e Montichiari non debbono sprecare energie ed avere un’unica gestione di indirizzo». E i finanziamenti? «Noi disponiamo di due canali di finanziamento, uno per l’organizzazione e l’altro per le infrastrutture. Oggi abbiamo 2 milioni di euro disponibili». Quale ruolo futuro per il sistema fieristico, assessore Scotti? « Dobbiamo pensare al sistema fieristico come traino economico, ma è necessario che ci sia una crescita sulla qualità dei prodotti e sulla sicurezza alimentare. Inoltre è fondamentale aiutare le aziende e le professioni giovani sul piano finanziario. Tra gli enti locali è fondamentale la creazione di un fondo di garanzia. In questo modo, la questione del credito per i privati e le aziende sarebbe in parte risolta».