
La fiera Bologna cresce per Cersaie
Aumenta di 40 mila mq (dei quali 20 mila espositivi) la superficie del quartiere fieristico di Bologna. Il nuovo padiglione, su due piani, è firmato da Leonardo e Luigi Benevolo. ´I visitatori’, hanno detto i progettisti, ´si muovono in un circuito di passaggi sopraelevati e meccanizzati alla quota intermedia, con i servizi di informazione e ristoro, da cui scendono o salgono agli spazi espositivi, ma possono dovunque uscire a riposarsi nei viali alberati che convergono nella piazza centrale’. ´Mentre si costruisce in Italia un nuovo quartiere fieristico più grande, autosufficiente e isolato’, hanno polemizzato i Benevolo, ´Fiera di Bologna intende restare competitiva mediante una combinazione di fattori, quantitativi e qualitativi’. Il padiglione è costituito da un piano espositivo collocato a quota zero, un piano interrato dedicato a servizi e impianti tecnologici, un piano mezzanino d’ingresso sul lato ovest che permette l’accesso dai parcheggi e dalla ferrovia, un piano espositivo a quota +12 che, grazie alle soluzioni strutturali adottate, si presenta senza pilastri. In totale l’edificio è alto 36 metri ed è uno dei più grandi contenitori fieristici d’Europa. Sul tetto è stato realizzato un eliporto. L’esterno, rivestito in rete, lascia intravedere le strutture in trasparenza e cambia sfumatura di colore al passaggio del sole. ´La complessità dell’edificio’, ha sottolineato Alessandro Colombo, coordinatore del progetto, ´testimonia un passaggio fondamentale nella cultura dell’esporre: la transazione dal contenitore fieristico alla macchina per esporre, soluzione spaziale offerta da un edificio intelligente capace di adattarsi e soddisfare le più sofisticate esigenze’. La nuova struttura (realizzata dal Consorzio coop costruzioni, Cogei, Busi impianti, Manutencoop, Adanti e Kone) è dotata di aria condizionata ed è cablata con fibre ottiche, l’accesso per gli allestimenti è assicurato da tre montacarichi, quello per i visitatori da sei scale mobili e otto ascensori, di cui uno centrale in vetro per favorire l’orientamento. Il costo (che comprende anche un nuovo ingresso e 300 metri di tapis roulant che da questo ingresso nord arriva fino al nuovo padiglione) è quasi 70 milioni, cifra pari a quella del fatturato annuale dell’ente fieristico. La prima fiera che vi troverà posto sarà il Cersaie, che aprirà il 28 settembre. Il giorno dopo il presidente della camera, Pierferdinando Casini, e il presidente di Bolognafiere, Luca Cordero di Montezemolo, inaugureranno i padiglioni.