
Fiera Milano: Roth, gara appalto riqualificazione modello innovativo
Milano, 22 set – Non un ”tradizionale concorso di progetti, non un’asta, non un appalto”, nel senso classico del termine. Ma piuttosto ”un’operazione mista, un modello innovativo nel panorama nazionale”. E’ toccato a Luigi Roth, presidente della Fondazione Fiera Milano, il difficile compito di mettere a fuoco aspetti e modalita’ della gara internazionale per la riqualificazione dell’area Fiera di Milano, vinta il 2 luglio scorso dalla cordata CityLife. Alla conferenza stampa di presentazione della mostra sui cinque progetti presentati, che saranno esposti a partire da oggi alla Triennale, Roth ha illustrato la strada percorsa, mettendo in luce gli aspetti piu’ innovativi della procedura seguita. Un modello senza dubbio innovativo, ”perche’ ha unito in un’unica procedura gli aspetti pianificatori – progettuali, quelli realizzativi e la sostenibilita’ economico finanziaria”, ha spiegato. ”Siamo partiti da un concetto comlesso di trasformazione urbanistica, da valutare secondo i principi della multidiscilinarieta’. Siamo andati in giro per il mondo e il mondo della grande architettura e del grande design ha risposto”. Il presupposto da cui partire, lo spirito da interpretare nell’attuazione del progetto era quello di ”ascoltare il torritorio, attraverso un continuo dialogo con le istituzioni (Comune di Milano e Regione Lombardia)”, ha raccontato Roth. ”E le risposte che abbiamo ricevuto hanno tutte interpretato questo spirito, in modo diverso tra loro ma in perfetta consonanza con l’approccio che Fondazione Fiera Milano ha scelto”. Dopo aver sottolineato che il progetto e’ stato realizzato in ”totale autofinaziamento” (l’offerta presentata dalla cordata vincitrice e’ stata di 523 milioni di euro, cifra che permettera’ a Fondazione Fiera di autofinaziare buona parte degli investimenti previsti per la realizzazione del nuovo polo fieristico di Rho-Pero), Roth ha evidenziato come Comune, Regione e Fondazione Fiera si siano ”fatti carico di questo progetto in modo molto trasparente e sereno, informando sempre in cittadini di quello che stavamo facendo”. E oggi, a giochi ormai fatti, ”siamo tutti molto soddisfatti del risultato”.