Rassegna stampa

Lobuono dice addio “Il mio posto è in Fiera”

Luigi Lobuono lascia il consiglio comunale. L´addio, nell´aria da tempo, è stato formalizzato ieri mattina con una lettera al segretario generale e al presidente del consiglio comunale. Una decisione «a lungo meditata», scrive Lobuono, dettata da «motivi di carattere personale, di lavoro e con la consapevolezza dello stato di incompatibilità e disagio in cui mi troverei ad operare in qualità di consigliere comunale e allo stesso tempo di presidente della Fiera del Levante, della quale il Comune è uno dei soci fondatori». L´ex candidato sindaco della Casa delle Libertà spiega che non gli è sembrato giusto lasciare la Fiera in questo momento. «È noto infatti – dice Lobuono – che le piccole e medie imprese che nel Mezzogiorno sono poi la maggioranza, trovano nelle manifestazioni fieristiche le migliori occasioni per proporsi ai mercati nazionali e internazionali». In pratica, si giustifica Lobuono, «il mio lavoro e l´impegno che richiede la Fiera, non mi consentirebbero di assicurare il contributo che un consigliere comunale è tenuto a garantire per svolgere responsabilmente il proprio ruolo». Il presidente della campionaria si dice però certo che «il sindaco Michele Emiliano con la sua giunta e il consiglio comunale vorranno assicurare sviluppo alla Fiera, importante risorsa per l´economia della città». A Luigi Lobuono subentrerà in consiglio comunale un altro esponente di Forza Italia, Domenico Cea, assessore nella giunta Di Cagno Abbrescia. Le dimissioni di Lobuono spianano la strada alla nomina di Vito Ferrara coordinatore delle opposizioni. Per consentire all´assemblea di ricostituire il plenum di 46 componenti è stata rinviata all´8 novembre l´assemblea cittadina fissata per ieri sera. I consiglieri ne hanno approfittato per salutare con un buffet il segretario generale, Antonio Nasuti, che andrà in pensione dal primo novembre. «Ci lascia per limiti d´età – ha detto il sindaco Michele Emiliano – ma sono certo che la sua esperienza sarà ancora utile per Bari».

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