
PadovaFiere ai francesi, levata di scudi in Veneto
In Veneto è guerra contro l’arrivo dei francesi nella gestione della Fiera di Padova, tra le prime in Italia (a parte Fiera Milano, approdata in Borsa) ad aver avviato la privatizzazione con la graduale uscita di comune, provincia e camera di commercio. In questo caso il presunto pericolo è rappresentato da Gl Events, il colosso d’Oltralpe quotato a Parigi, 400 milioni di euro di fatturato e una specializzazione proprio nelle esposizioni fieristiche. Da quando il gruppo s’è fatto avanti per rilevare la gestione di PadovaFiere, c’è stata una levata di scudi da parte di imprenditori, di banchieri come il presidente delle Popolare di Vicenza, Gianni Zonin, e dello stesso governatore, Giancarlo Galan. Il timore è che un altro pezzo dell’imprenditoria italiana finisca in mani straniere. Da ultimo, anche il presidente di Federmeccanica e leader degli industriali vicentini, Massimo Calearo, si è detto contrario alla cessione all’estero: ´è ora di dimostrare che ora possiamo fare sistema, anziché parlarne soltanto’, ha detto a MF. ´Le Fiere di Padova, Verona e Vicenza possono fare sistema. Le Fiere di Vicenza e Padova devono vedere se è possibile arrivare a una cordata che possa fare un’offerta, non per comprare Padova ma per un sistema che integri i tre poli espositivi. Anche Zonin ha detto che è pronto a finanziare il progetto’. La privatizzazione di PadovaFiere, 38 milioni di debiti legati agli investimenti nei nuovi immobili e un 2004 che chiuderà in perdita per 800 mila euro circa, è ancora in alto mare. Nella gara dello scorso ottobre per l’acquisto del 60% attraverso un aumento di capitale da almeno 21 milioni, solo due sono state le offerte arrivate, su 27 manifestazioni di interesse: quelle di Gl Events e di VeronaFiere. La prima è stata giudicata la migliore, nonostante non rispettasse il bando di gara. I francesi offrono 10 milioni ai soci pubblici e 11,7 per il 75% di una newco che avrà la gestione della società, lasciando gli immobili in mano pubblica. Fallita la gara, si sta procedendo a trattativa privata, partendo proprio dalla proposta francese: il 16 dicembre arriveranno le offerte. E qui si aprono nuovi scenari. Gli altri pretendenti, a partire proprio dagli enti fiera, studiano soluzioni alternative. Per questo il 29 novembre i presidenti delle Fiere di Padova e Verona, Ferruccio Macola e Luigi Castelletti, insieme con i sindaci delle città, si incontreranno con Galan per vedere se è possibile un piano di integrazione delle tre fiere, a cui potrebbe partecipare come socio industriale anche Gl Events. ´Non escludo il network’, ha spiegato a MF Macola, ´una volta che Padova privatizza può essere presa a esempio dalle altre. Se Padova diventa più competitiva potrà integrarsi con le altre, una volta trasformate da enti pubblici in spa. Si può prevedere una holding regionale che coordini le tre fiere. Dipende se la regione ha un progetto e le risorse finanziarie per farlo. Altrimenti la privatizzazione andrà avanti’. Il tempo stringe: il 15 gennaio scade l’offerta irrevocabile dei francesi e Macola dice di non voler perdere il treno.