Padova Fiere, privatizzazione in partenza il 16 dicembre

Nuovo passo avanti nel processo di privatizzazione di Padova Fiere. Il 16 dicembre gli azionisti del gruppo espositivo veneto (cioè comune, provincia e Camera di commercio di Padova) dovranno votare la separazione tra proprietà immobiliari e attività di gestione del quartiere fieristico. Questo secondo asset, secondo i programmi, finirà in una newco, il cui azionariato sarà aperto per il 75% a soci privati attraverso una ricapitalizzazione. I soggetti che puntano a conquistare il controllo di Padova Fiere sono due. Da una parte c’è il gruppo francese Gl events, secondo operatore fieristico mondiale, il quale ha già presentato un’offerta da 21 milioni per il 60% (estendibile all’80%) del capitale post aumento. Dall’altra parte si sta lavorando alla costituzione di una cordata veronese-vicentina, con la presenza delle società fieristiche delle due città, delle rispettive banche popolari (Bpvn e Popolare Vicenza), oltre che dell’Unione industriali di Vicenza. Tra i più attivi promotori di questo polo veneto ci sono gli industriali Gianni Zonin e Massimo Calearo (presidente Federmeccanica). Inoltre, non è escluso che alla fine i due pretendenti trovino un accordo per presentare un’unica offerta italo-francese.