
Il governatore: «Fiere, non siamo arrivati tardi»
La vittoria dei francesi su Padovafiere brucia al sistema veneto. Il presidente della Regione, Giancarlo Galan, cerca di minimizzare e rilancia. «Verona ancora più di ieri sarà il centro delle fiere del Veneto e spero che tutti facciano la loro parte, cominciando dal Comune al quale chiedo soluzioni urbanistiche chiare e corag giose per risolvere il problema della viabilità». Sembra un’altra era geologica, ma solo pochi anni fa la Regione e la Fiera si guardavano in cagnesco e le risorse venivano indirizzate proprio su quella fie ra padovana che ora è andata nelle mani di GL Events. Non ci si è mossi troppo tardi con la cordata veneta? «No, ci siamo mossi al momento giusto», ribatte Galan, «cioè quando è stata aperta la gara. Forse qualcuno ha giocato d’anticipo». Ci saranno ricorsi? «Si temeva che fosse persa ancor prima di cominciare; il risultato era scontato, la procedura di gara è stata molto originale. Ma a me non piacciono le partite che finiscono nelle aule giudiziarie. Spetta poi alle Fiere di Verona e Vicenza decidere se presentare ricorso o no». Ha vinto il mercato. «Hanno vinto i piccoli interessi e per questo ha perso la politica. E il sindaco di Padova doveva far scegliere alla politica l’offerta migliore, non rifugiarsi dietro i ragionieri comunali. E gli imprenditori veneti dov’erano? Solo gli artigiani hanno fatti cordata con noi». E ora? «Sono ottimista. È vero che Milano e Padova saranno concorrenti agguerriti, ma adesso possiamo puntare tutto su Verona che saprà resistere bene sul mercato». L’amarezza è stata esternata anche dal presidente della Camera di commercio, Fabio Borto lazzi. «La Fiera di Padova è ormai persa, ma non si può fingere di non vedere che dietro ai francesi c’è in realtà Milano». Ma da Milano ieri sera è arrivata una nota ufficiale dell’amministratore delegato Piergiaco mo Ferrari: «Alla luce di illazioni riprese dalla stampa nei giorni scorsi, relative alla gara per la privatizzazione di PadovaFiere che vede in lizza la società francese Gl Events, preciso in modo inequivocabile che non esiste alcun rapporto tra questa società e Fiera Milano spa. Né esiste alcun interesse di Fiera Milano in una partecipazione diretta o indiretta in PadovaFiere». Ferrari sostiene di considerare «perdente, ma soprattutto contraria alla libera concorrenza che ci è richiesta dall’Ue, una difesa di retroguardia del sistema fieristico, ispirata a logiche protezionistiche in ritardo di anni luce rispetto all’evoluzione del mercato.L’internazionalizzazione non può essere invocata o rifiutata a seconda delle convenienze del momento».