
Ecco il capitano coraggioso Zuccarini guiderà le Fiere
PESARO – Si è trovato il capitano coraggioso: si chiama Giancarlo Zuccarini ed è il segretario provinciale della Confesercenti. Sarà lui il traghettore delle Fiere di Pesaro spa. L’amministratore unico. Con lui, in rappresentanza della proprietà e cioè la Camera di Commercio, Santi della Cia, Malara della Coldiretti e il segretario generale della Camera, Schiavoni. «Scelte importanti – dice il presidente Alberto Drudi – e ritengo che l’ente è rappresentato nel modo migliore». Una giornata, quella di ieri che è rotolata dietro la vicenda dell’Ente Fiera. Mentre in consiglio comunale c’erano i fuochi d’artificio, si trovava invece unità al tavolo di concertazione per lo sviluppo. Nella riunione avvenuta in Provincia sono stati posti alcuni concetti, vere pietre-miliari: 1) che attualmente il settore fiere è in crisi; 2) che comunque il salone espostivo è importante per l’economia provinciale; 3) che tutte le associazioni si impegnano per rilanciare l’attività il cui primo passo è rappresentato al prossimo Samp; 4) tutte le associazioni auspicano con rapidità il processo di separazione tra gestione e proprietà, questo anche «al fine di consentire agli enti pubblici i necessari investimenti di riqualificazione strutturale e funzionale, nonchè la ricerca di un imprenditore fieristico di livello nazionale che, con l’assunzione di capitali di rischio nella società di gestione, assicuri la necessaria professionalità per la competizione sul mercato fieristico e assicuri, d’intesa con la proprietà, una quota significativa di investimenti strutturali». A tal proposito la Camera di Commercio ha annunciato che, per questo fine, è stato incaricato lo studio Boldrini di Rimini. In Comune, infine, l’assessore Luca Pieri ha dovuto lottare non poco per far passare la sua linea che è poi quella di stare dentro alla compagine delle Fiere con la funzione di cane da guardia. «D’altra parte – dice Pieri – da tempo andiamo predicando lo scorporo della proprietà dalla gestione. Un punto portato avanti con fermezza perché se fosse stato per gli altri a Campanara non si sarebbe mosso nulla». Per Pieri una lotta dura e senza paura perché ha trovato resistenze anche all’interno della stessa maggioranza. Comunque la posizione dell’amministrazione comunale è passata con il voto contrario delle opposizione e l’astensione di Rifondazione. Per cui resta all’interno delle Fiere un altro cane da guardia.