Rassegna stampa

CORTINA Durante la presentazione del calendario della Fiera di Longarone rilanciati i progetti di un nuovo piano di promozione e del distretto «Necessario sostenere il gelato, è il nostro futuro»

Cortina d’Ampezzo La produzione del gelato artigianale è un cardine storico dell’economia della provincia di Belluno. È un settore da sostenere, perché sta conoscendo un momento di stasi. A chiederlo è stato il sindaco di Longarone Pierluigi De Cesero, ieri, a Cortina, durante la presentazione del calendario delle esposizioni di Longarone Fiere. Per questa vernice, per il conseguente dibattito sulla fiera intesa come strumento di promozione del territorio, è stata scelta Cortina perché rappresenta un palcoscenico ideale, come ha sottolineato il sindaco di Cortina Giacomo Giacobbi. In quanto al gelato, sarà chiesto il riconoscimento alla Regione Veneto di un distretto produttivo riservato a questa storica attività. È noto, infatti, come il mondo del gelato rappresenti un valore ben preciso per tutta la provincia di Belluno, ma prevalentemente per alcune aree, per certe vallate, come il Cadore e Zoldo. Le migliaia di gelatieri che operano in Italia e all’estero costituiscono una significativa risorsa non solo sotto il profilo economico, ma anche un elemento di promozione e divulgazione delle peculiarità del nostro territorio. Dopo gli interventi che si sono susseguiti nell’ambito della MIG, la Mostra internazionale del gelato artigianale di Longarone, la necessità di porre in atto nuove azioni, funzionali ad un’adeguata promozione del settore e dell’intera categoria, è stata ribadita in un recente incontro promosso dal presidente dell’amministrazione provinciale Sergio Reolon, al quale hanno partecipato i rappresentanti delle associazioni di categoria, con particolare riferimento ai gelatieri operanti all’estero, e di Longarone Fiere. Nell’incontro si è fatto il punto sulle prospettive del mondo del gelato legate alla situazione economica generale, e ad altre problematiche quali la necessità di contraddistinguere in modo chiaro il gelato artigianale rispetto a quello industriale. Si è detto anche della questione relativa al ricambio generazionale nelle aziende. È emersa dunque la volontà di dar vita ad un progetto promozionale complessivo che veda al centro i gelatieri bellunesi, con il loro bagaglio di storia e tradizione da tutti riconosciuto. Anche sulla spinta di questo rinnovato interesse per il settore è partita, in questi giorni, l’iniziativa di dar vita ad un distretto veneto del gelato artigianale, comprendendo in questo progetto tutta la filiera che contraddistingue il settore: dai produttori di macchine e attrezzature, dalle aziende di materie prime e prodotti, fino alle gelaterie artigiane. L’obiettivo della Camera di commercio di Belluno e di Longarone Fiere, che sono stati i promotori dell’iniziativa, con l’adesione della Provincia e delle categorie produttive e del commercio, è quello di raccogliere l’interesse di almeno ottanta aziende della filiera e di mettere a punto un programma di azioni tale da giungere al riconoscimento ufficiale di distretto produttivo, come prevede una specifica legge regionale. In questo senso si è quindi provveduto ad inviare alle aziende le schede di adesione, che dovranno essere compilate e restituite entro la fine di questa settimana, in modo da consentire la presentazione del “patto di sviluppo distrettuale” entro la prevista data del 1. marzo. Il riconoscimento ufficiale del distretto veneto del gelato consentirebbe, oltre ai vantaggi di immagine per il territorio bellunese, anche l’accesso ai benefici economici previsti dalla Regione a sostegno di azioni di ricerca, promozione e servizio garantendo l’attuazione di un progetto veramente efficace per l’intero settore. Marco Dibona

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