Rassegna stampa

«Possibile una rassegna tessile d’èlite sul Lario»

«Il fatto che Prato Expo non partecipi a ‘Milano Unica’ è significativo. Gli industriali tessili pratesi hanno preferito mantenere la rassegna nel loro distretto produttivo, aiutati, in questo, dagli enti locali, Regione Toscana innanzitutto. Noi, in qualità di amministratori di Villa Erba, abbiamo fatto il possibile per trattenere sul Lario le rassegne tessili che, a differenza di Prato, hanno invece preferito dar vita a una fiera unica milanese». Marco Ambrosini, presidente di Villa Erba, parla con serenità dell’addio al polo fieristico cernobbiese da parte di Ideabiella (tessuti di alto livello per uomo), Ideacomo (tessuti di alto livello per donna) e Shirt Avenue (tessuti per camiceria) che, insieme con Moda In (tessuti con materiali d’avanguardia, cotone eccetera), daranno vita, dal 13 al 16 settembre al Portello di Fiera Milano, alla prima edizione di ‘Milano Unica’, rassegna del tessile italiano, che partirà però senza l’adesione di Prato Expo. «Anni orsono – aggiunge Ambrosini – era stata manifestata l’esigenza di accorpare lana, seta e cotone per realizzare un’unica rassegna dedicata ai prodotti d’alta gamma. Su questo progetto abbiamo lavorato a fondo. E sarebbe stato possibile farlo a Villa Erba se il territorio avesse avuto la volontà di portarlo avanti. Invece, le cose sono andate diversamente». «Se l’obiettivo degli imprenditori tessili era di creare una grande fiera di settore, in concorrenza con quella parigina – sottolinea Ambrosini – bisogna essere chiari: a Villa Erba una sorta di Première Vision non si può fare». Ma non è detto che l’addio delle rassegne tessili al Lario sia definitivo. Beppe Pisani, presidente di Ideacomo, da tempo lavora a una sorta di edizione speciale, un evento di nicchia votato alle produzioni d’eccellenza che si terrebbe proprio a Villa Erba, un mese dopo Première Vision. E su questo progetto ha già raccolto il consenso di una cinquantina di clienti ed espositori, fra cui una trentina di comaschi. «Sono al corrente del progetto di Pisani – afferma Ambrosini – E mi fa molto piacere questa possibilità di mantenere un collegamento tra Villa Erba e il tessile. Io stesso ho potuto verificare l’interesse per un simile evento lariano da parte di vari interlocutori del mondo tessile. Quindi ci sono i presupposti perché questa iniziativa si concretizzi». «Noi, sulla vicenda delle fiere tessili – conclude Ambrosini, il cui mandato è scaduto, insieme con quello del consiglio di amministrazione (a maggio è prevista l’assemblea dei soci per il rinnovo) – abbiamo la coscienza a posto e non abbiamo nulla da recriminare».

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