
Expo, slitta il nuovo cda
LIBERTA’ di sabato 30 aprile 2005 > Piacenza
Via libera all’unanimità al bilancio 2004, ma rinvio del rinnovo del consiglio di amministrazione: questo l’esito dell’assemblea dei soci di Piacenza Expo ieri a Le Mose. Sono stati problemi di natura tecnico-burocratica, legati alla necessità di attendere la designazione del presidente del collegio sindacale da parte della Regione, a indurre al rinvio della nomina del vertice, gli 11 esponenti del cda giunti in scadenza. Sulla scorta della richiesta del socio di maggioranza, il Comune che dispone di 6 posti nell’organismo direttivo, è stato tutto rimandato a una prossima assemblea, da tenersi nel giro di un mese. Nella prima parte della riunione, il presidente Silvio Bisotti ha letto la relazione contabile, sottolineando due importanti obiettivi raggiunti nel corso della sua gestione biennale: il graduale avvicinamento all’autonomia economica e il pareggio di bilancio, previsto nel documento per il 2006. «Obiettivi che apparivano forse troppo ambiziosi al momento della loro presentazione nel 2003 – ha fatto notare – in occasione dell’approvazione del piano di sviluppo pluriennale di Piacenza Expo, si stanno avvicinando al traguardo». «Il percorso importante intrapreso, grazie alle scelte compiute dal cda – ha affermato – e all’impegno dello staff coordinato dal nuovo direttore, ha portato a una significativa riduzione delle perdite ammontanti, per il 2004, a 527.878 euro contro i 769.224 euro del 2003, importi che sono comprensivi delle consistenti quote di ammortamento». Un dato indicativo di un’inversione di tendenza supportato anche dall’incremento di fatturato: da 1.129.708 euro del 2003 a 1.916.941 del 2004, con un aumento di circa l’80%. A questi numeri si sono aggiunte alcune considerazioni funzionali all’incremento dell’utilizzo della struttura attraverso l’implementazione del calendario fieristico che vedrà, nel 2005, sette nuove fiere; un aumento delle giornate congressuali stimate in circa 90 all’anno; il perfezionamento dell’aumento di capitale sociale, passato da 12.764.021 euro a 14.789.021 euro interamente sottoscritto dalla controllante Soprae e finalizzato al completamento dell’assetto patrimoniale e societario della nuova spa fieristica. «L’operazione si è anche articolata – ha detto Bisotti – con l’acquisizione da Soprae delle aree circostanti il padiglione fieristico (principalmente parcheggi) a un valore pari a 2,8 milioni di euro e con l’incasso da parte della società del contributo a valere sul Fondo Friet liquidato, tramite la Provincia, dalla Regione a suo tempo assegnato per la realizzazione di una sezione di immobile collegato alla fiera da destinare allo sviluppo della ricerca nel settore della meccanica avanzata, per un importo complessivo di 1,3 milioni di euro». Mauro Ferri