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La rigenerazione urbana inaugura M.E.C.I.

A pochi giorni dall’apertura di M.E.C.I. – Edilizia, il programma è ormai definitivo e completo, con un convegno inaugurale di tutto rispetto per questa 36esima edizione. La rigenerazione urbana è tema centrale e strategico fortemente voluto dai promotori del salone dell’edilizia, che nel 2019 apre le porte da venerdì 29 a domenica 31 marzo a Lariofiere. Un’iniziativa promossa da ANCE Lombardia, ANCE Como e ANCE Lecco-Sondrio, in collaborazione con gli Ordini, i Collegi Professionali, le associazioni di categoria delle Province di Como, Lecco, Sondrio e Monza-Brianza e il Politecnico di Milano – Polo territoriale di Lecco Il convegno che inaugura la manifestazione prende il via alle ore 9.30: un titolo, “Edilizia: nuove procedure a confronto e rigenerazione urbana”, che già condensa il taglio di stimolo al settore che M.E.C.I. vuole dare quest’anno. Il convegno inaugurale, promosso dagli Ordini e Collegi professionali del territorio, fornisce il riconoscimento di crediti formativi. 

L’apertura lavori è affidata a Filippo Pontiggia, ingegnere, vicepresidente di ANCE Como e coordinatore del gruppo di lavoro M.E.C.I.: una riflessione iniziale sul ruolo della rigenerazione urbana, che dà l’input all’intervento di Pietro Foroni, Assessore al Territorio e Protezione Civile di Regione Lombardia. In una fase di nuove politiche e provvedimenti in tema di rigenerazione urbana che arriverà sui tavoli regionali nei prossimi mesi, a M.E.C.I. fornisce un’anticipazione di quello che saranno le novità normative. Interviene poi Virginio Brivio, presidente di ANCI Lombardia e sindaco di Lecco, che condensa le prospettive regionali sul concetto di “Casa” come bene, portando l’esperienza delle amministrazioni comunali. Si entra nel vivo del convegno con Paolo Valassi, presidente commissione rete ANCE Lombardia e vice presidente ANCE Lecco Sondrio, che espone le opportunità per il settore delle costruzioni date dai processi di rigenerazione urbana. In tal senso, la vera sfida è ottenere delle condizioni ottimali, semplificando la burocrazia, spesso uno stagno in cui i progetti e gli interventi affondano, senza conoscere tempistiche e procedure complete. M.E.C.I. è la voce del settore edile, che chiede chiarezza nei processi, semplificazione burocratica, riduzione dei costi e dei tempi d’attesa, nonché degli incentivi per agevolare il processo di rigenerazione. Perché per convincere gli investitori ci deve essere anche convenienza economica. Da questi spunti interviene Michele Pierpaoli, presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Como, secondo cui la rigenerazione urbana significa dare nuova vita, di qualità e relazioni, a ciò che già esiste; significa dare nuova funzione alle aree già esistenti nelle città, ponendo sempre al centro il benessere dei cittadini. Il convegno inaugurale prosegue con gli approcci alla rigenerazione urbana, visto come valore aggiunto al recupero del territorio e della sua identità; in questa fase intervengono: Giulia Torregrossa, presidente dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Lecco, Augusto Allegrini, presidente della Consulta Regionale dell’Ordine degli Ingegneri e Angelo Valsecchi, segretario del Consiglio Nazionale Ingegneri. La 

voce di Torregrossa porta una serie di esempi virtuosi a livello europeo di rigenerazione urbana, spaziando dalla Germania ai dock londinesi, divenuti ora non solo punto di ritrovo per i cittadini, ma anche elemento di attrazione per migliaia di turisti ogni anno. Si aggiungono poi gli esempi di archeologia industriale sia internazionali che in Italia, ultimo tra tutti l’operazione progettuale che vede l’Oasi di Baggero al centro di un percorso internazionale di turismo industriale. Pertanto, solo con un concetto esteso di rigenerazione si può realmente intervenire sul territorio, creare occupazione, indotto economico, superando quindi anche i confini del settore edile. Prosegue da questo punto Valsecchi, che vede nella rigenerazione urbana una possibilità di conservazione del territorio, di sinergia tra settori, di evoluzione anche nel settore edile. 

Il convegno entra nei vivo, con Maurizio Ronchetti del Collegio dei Geometri di Lecco e Joseph Di Pasquale (JDP Architects), che portano l’esempio bergamasco di Smart City con il progetto “Chorus Life”, un nuovo modello di città, senza barriere, con tecnologia e innovazione a beneficio di tutti gli abitanti. La caratteristica del progetto è che si tratta di un modello replicabile ed adattabile a diversi contesti urbani. Una prima svolta innovativa in direzione di riavviare il motore economico dell’edilizia, e non solo. La chiusura del convegno inaugurale è affidata a Luca Guffanti, presidente di ANCE Lombardia. 

Crediti Formativi: 

– Architetti PPC: n. 3 crediti formativi – iscrizione obbligatoria sulla piattaforma Im@teria – Ingegneri: n. 3 crediti formativi – iscrizione obbligatoria sul sito www.fierameci.it – Periti industriali: n. 3 crediti formativi – iscrizione obbligatoria sul sito www.fierameci.it – Geometri: n. 2 crediti formativi (CFP) (ai fini della “Formazione Professionale Continua” nel rispetto degli articoli 5, 6 e 7 del Regolamento per la formazione professionale continua) – iscrizione obbligatoria sul sito www.fierameci.it 

Dettagli: Venerdì 29 Marzo 2019, ore 09.30 – 12.30 

Dettagli manifestazione: M.E.C.I. – Edilizia | Lariofiere, Erba Ingresso Gratuito previa registrazione su www.fierameci.it | infoline +39 031 637414 Apertura: Venerdì 29 Marzo 2019 – 9.00 – 19.00 

Sabato 30 Marzo 2019 – 9.00 – 19.00 Domenica 31 Marzo 2019 – 9.00 – 18.00 

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