
Il saluto del Dott. Luigi Trigona Segretario Generale di Ente Fiera Promoberg
Come dice il nome stesso, la Campionaria è un racconto per campionature, una foto di gruppo di una produttività diversificata che punta sulla tradizione, l’innovazione, il territorio, la creatività.
La Campionaria disegna i contorni di un sistema economico che esprime valori unici: stili di vita, identità, storia, conoscenza. Al centro di questo racconto fieristico non c’è solo il prodotto ma anche i processi, le idee, le tecnologie; dalla combinazione di questi elementi, questa fiera, forte di una storia e di una tradizione quarantennale, riesce ogni anno a rinnovarsi e a proporre nuovi motivi di interesse.
Migliaia di oggetti e di elementi entrano ogni giorno a far parte della nostra vita e la Campionaria li riassume tutti in un ambito espositivo dove, ogni anno, entrano a far parte elementi di novità.
Quest’anno la Campionaria raggiunge i 40 anni, le nozze di rubino con il suo pubblico. Un traguardo incredibile per una manifestazione che affonda le sue radici nel 1920, ovvero 98 anni fa quando la prima edizione fu presentata a Bergamo a cura dell’associazione dei giornalisti bergamaschi.
Come sempre, ed in particolare da quando la Campionaria si svolge nel nuovo Polo fieristico, che abbiamo inaugurato nel 2003 proprio con la 25esima edizione, si presentano diversi motivi per visitarla.
Il corso degli… eventi
Per 6 giorni la Fiera diventa una piccola città nella città. Un posto coloratissimo dove si concentrano gran parte delle cose che ci interessano. Accanto a questo incredibile panel di
servizi e prodotti si accompagna tutta una serie di eventi che contribuiscono ad attivarne l’attrattività.
Ci sei alla Campionaria quest’anno?
Incontrare gli espositori di sempre contribuisce alla fidelizzazione che garantisce nel tempo il successo dell’evento. Nel corso degli anni, alcuni di loro sono diventati amici; altri sono professionisti di lunga data da cui si possono apprendere piccoli grandi segreti commerciali.
E poi ci si scambiano pareri ed esperienze, tra uno stand e l’altro, o ci si vede per un caffè e si cementano rapporti interpersonali.
In Campionaria come in un grande shopping
“Questo mi interessa, questo è adatto, questo lo contatto subito…” Senza contare l’incetta di materiale promo che viene distribuito negli stand!
Un pieno di energia effetto vitamina
I padiglioni e gli stand sono un caleidoscopio di mille colori, stili, prodotti, novità…
Gli stimoli sono infiniti. SI torna sempre dalla fiera come da una miniera di idee!
Se siamo a corto di “scintilla creativa”, andare in Campionaria fa proprio bene.
E’ vero, ci vuole un po’ per mettere insieme tutti i tasselli del puzzle, ma una volta tornati a casa ci si sente carichi di input e appunti.
Quanto mondo c’è intorno
E già che ci sei, guarda quanto mondo c’è dentro la Campionaria!
In tempi come questi, in cui ci vogliono tutti divisi ed estranei, l’invito è semplice: gustarsi i colori del mondo che si sono riversati in uno spazio così concentrato.
Lo trovo davvero emozionante. Credo che faccia bene al cuore, oltre che agli occhi.
La Campionaria apre le finestre della mente e fa circolare della sana aria fresca.
Quante possibilità, quante soluzioni e quanta creatività si possono trovare in un evento che, con quattro decenni sulle spalle, mostra ancora tutta la sua frizzante vitalità.
Buona fiera a tutti!