
NUOVI PREMI ALLA TERZA GIORNATA DI ARTVERONA: DISPLAY / SUSTAINABLE ART PRIZE / I9 SPAZI INDIPENDENTI
Verona, 14 ottobre 2018 – La terza giornata di ArtVerona è iniziata con l’annuncio dei vincitori del premio Display per i due migliori stand.
Si è svolto inoltre l’incontro di premiazione dedicato a i9 spazi indipendenti, progetto con cui la fiera offre ogni anno una panoramica aggiornata dello scenario non profit italiano.
Assegnato anche il premio dedicato alla sostenibilità in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari.
PREMIO DISPLAY – QUARTA EDIZIONE
Il riconoscimento è rivolto a premiare i due stand, uno per padiglione, più meritevoli e rigorosi nel proporre artisti e opere in maniera coerente e innovativa riconoscendo alle gallerie vincitrici un’agevolazione sull’iscrizione per il 2019. Display premia gli spazi che perseguono un criterio progettuale, per qualificare ulteriormente la presenza dell’offerta nei padiglioni.
La commissione presieduta da Silvia Evangelisti ha assegnato il premio nel padiglione 11 il alla Galleria Corraini di Mantova per aver proposto una mostra di caratura museale di Giosetta Fioroni, incentrata sulle opere in ceramica, materiale particolarmente amato dall’artista romana e impiegato in numerosissimi lavori di grande fascino.
Nel padiglione 12 il premio Display va alla Galleria de’ Foscherari di Bologna, in omaggio all’ultimo allestimento progettato, insieme ai figli Elena e Francesco e a Bernardo Bartoli, da Pasquale Ribuffo, straordinario protagonista dell’arte italiana degli ultimi quarant’anni, che mancherà a tutto il mondo dell’arte.
I9 – SPAZI INDIPENDENTI
É stato assegnato a Il Colorificio (Milano) il riconoscimento messo a disposizione da AMIA – Azienda Multiservizi di Igiene Ambientale, per la realtà più rispondente al tema Utopia, come risorsa di trasformazione dei territori. A questo riconoscimento si aggiunge la visibilità sulla rubrica FOCUS di Artribune, media partner della sezione, e la possibilità di esporre, nei mesi a seguire, un progetto condiviso con il MAXXI, partner di progetto per la piattaforma THE INDEPENDENT, su un wall del Museo.
All’incontro che ha preceduto la premiazione, moderato da Cristiano Seganfreddo, curatore i9-spazi indipendenti, hanno partecipato Giulia Floris e Giulia Ratti, curatrici Italian Cluster Simone Ciglia, assistente ricercatore MAXXI, The Independent, Massimiliano Tonelli, direttore Artribune Alberto Padovani, Vice Presidente AMIA Verona S.p.A. insieme ai 14 spazi indipendenti selezionati per questa edizione.
Questa la motivazione della giuria: Per la loro presenza in una città in grande fermento come Milano, con cui sono in grado di dialogare pur operando isolati in un quartiere periferico. Per l’aderenza al tema dell’edizione di Independents e la capacità di entrare in contatto con la città di Verona. Per la qualità del team progettuale di alto profilo.
Il Colorificio è un collettivo curatoriale e uno spazio progetto fondato nel 2016 da Michele Bertolino, Bernardo Follini e Giulia Gregnanin che nasce da un’esigenza di sperimentazione e di scambio aperto di teorie e pratiche artistiche e curatoriali.
I’m Nobody! How are you? (2018), performance itinerante di Marco Giordano, è il progetto che hanno presentato a Verona: una macchina, tramite un megafono installato sul tettuccio, emette un componimento poetico mentre conduce i visitatori di ArtVerona dalla fiera agli eventi collaterali circostanti, e viceversa. La poesia è stampata su volantini distribuiti ai passanti e prende le mosse da I’m Nobody! Who are you? (1861) di Emily Dickinson. Come un movimento di “anti-propaganda”, l’azione svela la fragilità dietro all’essere pubblici e la necessità di uscire dagli spazi regolarizzati dell’arte.
SUSTAINABLE ART PRIZE
La giuria del Sustainable Art Prize, promosso dall’Università Ca’ Foscari, ha stabilito di assegnare l’edizione 2018 del premio dedicato allo sviluppo sostenibile a Paolo Ciregia presentato ad ArtVerona dalla Galleria L’Elefante.
Ciregia ha convinto per la sua capacità di cogliere le urgenze legate allo sviluppo sostenibile nei contesti urbani. Ha colpito inoltre l’abilità di approfondire con immediatezza le conflittualità e contraddizioni montanti nella nostra quotidianità attraverso un processo di cristallizzazione e disvelamento che riesce a riattivare lo sguardo, coinvolgere lo spettatore e diffondere consapevolezza.
Il premio, in collaborazione con ArtVerona, si inserisce all’interno delle attività del programma “Ca’ Foscari sostenibile” che ha l’obiettivo di promuove i temi dello sviluppo sostenibile attraverso l’utilizzo del mezzo artistico quale potenziale strumento di diffusione e divulgazione di tematiche legate alle grandi sfide globali. L’artista vincitore realizzerà un’esposizione/installazione presso gli spazi dell’Università Ca’ Foscari Venezia.
È stato anche annunciato l’artista selezionato nell’ambito della partnership tra ArtVerona e il progetto di residenze d’artista in azienda NUOVE//LAPRIMA PLASTICS a cura di Geraldine Blais: si tratta di Tomaso De Luca (1988, Verona), presentato dalla galleria Monitor (Roma, Lisbona).