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UNA FIERA A MISURA DI CAVALLI E CAVALIERI

Una cittadella dedicata agli sport equestri. La Fiera di Verona “cambia” ad ogni manifestazione, modificando i propri allestimenti a seconda delle esigenze di visitatori ed espositori. A maggior ragione se si deve attrezzare a misura di cavalli e cavalieri uno dei quartieri espositivi monoplanari più ampi in Europa, con oltre 309mila m2 di spazi senza barriere architettoniche. 

Se poi si considera che Fieracavalli ospita ad ogni edizione competizioni di sport equestri di altissimo livello, con campioni internazionali come quelli che partecipano alla prestigiosa Longines Fei Jumping World CupTM, anche la cura dei particolari diventa fondamentale per consentire ai binomi di gareggiare nelle migliori condizioni e nella massima sicurezza. 

Dal fondo dei ring, ai materiali dei box e delle scuderie, fino alle pavimentazioni antiscivolo: nulla è lasciato al caso a Fieracavalli. Ecco perché, ad esempio, il campo di salto ostacoli ospitato al padiglione 8 è considerato dagli addetti ai lavori come uno dei migliori palcoscenici di gara del mondo. 

Dal 2012, è stato fatto un ulteriore passo in avanti per valorizzare al meglio le gare della Coppa del Mondo di salto ostacoli, dedicandogli l’intero padiglione 8 che per l’occasione diventa una vera cittadella della Longines Fei Jumping World CupTM: 14.167 m2 interamente riservati a scuderie a cinque stelle, campo prova aperto al pubblico, campo gara, tribune, stand di selezionati espositori. 

Il tutto per creare un vero e proprio polo di attrazione per gli appassionati che possono seguire da molto vicino, ed in una situazione ideale, i propri beniamini. 

 

Logistica, pavimentazione e scuderie. L’attenzione ai particolari durante Fieracavalli si riscontra ancora prima di entrare nel quartiere fieristico con due cancelli di accesso su sette riservati esclusivamente all’arrivo dei mezzi per il trasporto dei cavalli, per evitare la promiscuità con espositori e fornitori. Dal 2011, al fine di agevolare l’ingresso dei cavalli, Veronafiere ha realizzato un’area di 20mila m2 destinata al controllo sanitario degli animali. 

Veronafiere, inoltre, si fa carico delle spese di disinfezione normalmente di competenza degli allevatori e, con l’obiettivo di garantire sempre le migliori condizioni di gestione dei cavalli, è prevista l’esclusione dalla manifestazione dei trasportatori che non si attengono al D.L. 20/12/1992. 

Per prevenire ogni tipo di infortunio ai cavalli negli spostamenti all’interno del quartiere e dei padiglioni, vengono stesi più di 30mila m2 di moquette antiscivolo. Uguale cura viene riservata anche alle sistemazioni dove far riposare gli animali, nelle pause tra gare ed esibizioni. 

Fieracavalli è l’unica manifestazione in Europa a montare scuderie con box in legno naturale e di dimensioni maggiori (3,20X3,20 metri contro i 3X3 metri imposti dalle normative). Veronafiere ha scartato soluzioni più economiche ormai adottate all’estero quali box in PVC tesato, preferendo garantire agli animali un comfort maggiore e più sicurezza grazie alla migliore risposta elastica delle strutture in legno. La salubrità dei ricoveri è garantita anche dalla composizione del fondo per scuderie, in bio-truciolo depolverato, anallergico e ad alto potere assorbente. 

 

Etica e benessere animale. Nel 2013, l’Istituto zooprofilattico delle Venezie, in accordo con il ministero della Salute, ha attivato una collaborazione con il Centro di Referenza Nazionale per il Benessere Animale dell’Istituto Zooprofilattico della Lombardia e dell’Emilia-Romagna e l’ULSS 20 di Verona finalizzata alla predisposizione di un protocollo di valutazione dell’impatto di Fieracavalli sul benessere dei cavalli partecipanti. Tutti i soggetti campionati sono risultati idratati, in salute e in forma e i valori del cortisolo salivare non hanno evidenziato un innalzamento dello stress legato alla fiera.

Sempre nella direzione della tutela degli equidi nel corso della manifestazione, Fieracavalli ha istituito nel 2014 una Commissione Etica – di cui in origine fanno parte Progetto Islander, Ulss20 e Carabinieri –  con il compito di creare un Codice etico destinato ai proprietari e ai responsabili dei cavalli che partecipano alla fiera. A questa si affianca una Commissione tecnico-scientifica in cui siedono ministero della Salute, Università degli Studi di Padova e Istituto zooprofilattico delle Venezie. 

Nel 2017 inoltre è stato redatto un nuovo e aggiornato Codice etico in 12 punti che prevede l’immediata espulsione da Fieracavalli, a giudizio insindacabile dei membri e dei controllori delle due commissioni, per chiunque compia atti di maltrattamento, azioni coercitive, punizioni o arrechi in qualunque modo danni agli animali, oltre a eventuali sanzioni che potranno essere comminate da parte della FISE e delle associazioni di appartenenza.

Nel 2018 anche Team Wow entra nella Commissione etica e prende il via una nuova collaborazione per portare a Fieracavalli l’innovativo approccio etico e metodologico all’equitazione, sviluppato negli allevamenti fondati dall’imprenditore Vittorio Garrone.

Durante i quattro giorni di manifestazione, Fieracavalli garantisce un supporto medico-veterinario h24, con una quindicina di professionisti, tre ambulanze veterinarie, due cliniche mobili e il servizio continuato di mascalcia. Nel corso della rassegna 50 giovani veterinari volontari hanno poi il compito di controllare se i cavalli sono in buone condizioni, dare eventuali suggerimenti ai proprietari o intervenire se necessario.   

Il forte impegno di Fieracavalli per garantire il benessere degli animali, negli ultimi due anni, ha rafforzato ancora di più il legame con Progetto Islander, realtà no-profit che si occupa dei cavalli in difficoltà. A Fieracavalli è quindi possibile incontrare gli operatori dell’associazione per conoscerne le attività e adottare un cavallo salvato da situazioni di maltrattamento o in custodia giudiziaria; sul sito ufficiale www.fieracavalli.it è inoltre attivo anche uno sportello on line per facilitare le adozioni degli equidi.

 

La sicurezza dei visitatori. Considerati l’alto numero di visitatori (oltre 160mila nel 2016), tra cui molti bambini, e la presenza di circa 3.000 cavalli (cresciuti negli ultimi 10 anni del 20%), a Fieracavalli il quartiere espositivo viene “segmentato” in modo da evitare interferenze tra pubblico e animali, per una maggiore sicurezza, con la concentrazione delle scuderie nella zona a sud est. 

 

I ring per le gare. Per quanto riguarda l’approntamento dei ring, anche qui l’attività di Fieracavalli ha numeri da record, in linea con il proprio ruolo di leader in Europa: per realizzare i fondi dei campi, ogni anno vengono scaricati in Fiera circa 8.000 m2 di terreno, pari al carico di 380 autotreni che, messi in fila, compongono una colonna di 5 chilometri. I ring per la movimentazione dei cavalli superano i 25mila m2, cresciuti di oltre il 50 per cento dal 2014. 

Il fiore all’occhiello di Fieracavalli, sono però gli 11 campi di gara all’interno dei padiglioni per un totale di 16.700 m2, a cui si sommano quattro aree esterne coperte (2.800 m2) e tre campi prova (1.750 m2), dotati di tribune in grado di ospitare in tutto 11.000 spettatori. 

Fieracavalli è l’unica rassegna in Europa a mettere a disposizione delle diverse discipline degli sport equestri una tale metratura. 

Il fondo utilizzato per la realizzazione dei ring è forse uno degli elementi più importanti, fondamentale per evitare anche il più piccolo incidente ai campioni in gara. 

Ecco perché il pavimento di ogni singolo ring è studiato per riprodurre la stratigrafia naturale del terreno nel modo più naturale possibile. Il fondo, quindi, cambia a seconda del diverso utilizzo del ring: argilla compressa e uno strato di 10-15 centimetri di sabbia lavata o terra vegetale per le gare montate varie; argilla compressa e limo per le competizioni di morfologia; sabbia lavata per gli spettacoli equestri; argilla compressa, terra vegetale e miscela di truciolo per il salto in libertà. 

 

Soluzioni tecnologiche all’avanguardia. Discorso a parte merita il ring dedicato alla Longines Fei Jumping World CupTM: il più grande in assoluto con 2.800 m2 (40X70 m) e tribune per un pubblico di circa 6.000 persone.

 La parte a più alto tasso tecnologico resta il fondo: quello per il salto ostacoli della Coppa del Mondo è diverso degli altri ring, adottando una soluzione di una ditta tedesca: un tappeto in gomma elastica (formato da pannelli modulari di 120X86 cm) con alveoli per la ritenzione dell’acqua, uno strato si tessuto-non tessuto (20%) e sabbia silicea, in linea con la filosofia dei più moderni preparatori di fondi francesi. 

Grazie alla composizione, l’umidità del terreno viene mantenuta costante, così come la compattezza che risulta sempre omogenea: l’ideale per assorbire gli shock legati all’attività del salto e per ridurre eventuali danni da cadute. 

 

In ogni edizione di Fieracavalli si nasconde, quindi, un imponente lavoro dietro le quinte, basato su un’esperienza di oltre un secolo nel settore; il tutto per far sì che la manifestazione sia sempre la più bella, divertente e vissuta al mondo, con al centro la sicurezza di cavalieri, atleti e visitatori e il benessere degli animali, veri protagonisti dell’evento, dal 1898 ad oggi. 

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