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Il gotha della musica si è ritrovato nella “Music Valley” Al via Cremona Musica 2017

NEL SEGNO DELL’ACCADEMIA SANTA CECILIA. Una giornata segnata soprattutto dalla presenza di docenti e allievi dell’Accademia di Santa Cecilia. Sonig Tchakerian, Benedetto Lupo, Carlo Fabiano e Giovanni Sollima sono stati docenti di altrettante masterclass, occasioni di formazione che hanno regalato ai visitatori la possibilità di entrare a diretto contatto con un’istituzione che ogni giorno produce musica ai più alti livelli. In ciascuna delle quattro masterclass, il docente ha dato esempio di come si svolgono le lezioni dell’Accademia di Santa Cecilia. Grandi applausi poi, nel pomeriggio, per l’esibizione degli allievi della prestigiosa Accademia, chiamati a tenere uno speciale concerto per Cremona Musica 2017. Proprio i corsi dell’Accademia saranno premiati domani con i Cremona Musica Awards. «La manifestazione è come sempre straordinaria, ne ero rimasta affascinata d’altra parte fin dalle prime edizioni. Come docenti di Santa Cecilia siamo onorati di essere qui. Questo contesto rende l’esperienza qualcosa di importante e bellissimo per i nostri ragazzi» ha commentato la violinista Sonig Tchakerian.

LA LEGGENDA GITLIS SUONA IL VIOLINO DI UNA GIOVANE LIUTAIA. Cremona Musica è iniziata oggi, ma la magia che l’evento porta con sé ogni anno aveva già regalato un momento speciale e irripetibile giovedì, nel cuore della notte. Ivry Gitlis, musicista novantacinquenne e leggenda vivente del violino che proprio domani sarà premiato da Cremona Musica, si è imbattuto in un gruppo di giovanissimi liutai e musicisti di fronte alla cattedrale di Cremona. Tempo di scambiare qualche battuta e Gitlis ha imbracciato un violino appena realizzato da una giovanissima liutaia presente. Ne è nato un mini-concerto improvvisato nel cuore della notte (guarda qui il video).

MEDIA LOUNGE A RACCOLTA. E’ stato anche il debutto della media lounge, nuovo spazio che da quest’anno Cremona Musica dedica alla stampa internazionale: un think tank di trenta di giornalisti specializzati chiamati a confrontarsi fra loro e a riflettere sul futuro del giornalismo e della critica musicale. Saranno altri due gli appuntamenti collettivi di altrettante giornate durante le quali i giornalisti saranno a diretto contatto con gli oltre 300 espositori dell’edizione 2017.

 

UNA FIERA SEMPRE PIU’ INTERNAZIONALE. Oltre la metà degli espositori (il 60%) proviene dall’estero e ogni anno la fiera è sempre più grande. Nelle parole del presidente Antonio Piva, la soddisfazione per un’edizione già molto promettente: «L’interesse raccolto per questa edizione è oltre le più rosee aspettative, e credo sia un interesse dovuto anche al grande lavoro di internazionalizzazione che CremonaFiere ha intrapreso. La fiera è al servizio dei costruttori di strumenti musicali, ma sempre di più si è creato un filone culturale che ha portato a una organizzazione di eventi musicali anche sperimentali che rendono questo appuntamento il numero uno al mondo per la liuteria classica e a confrontarsi con le principali fiere mondiali Musikmesse di Francoforte e Music China di Shangai. La fiera è a servizio di chi produce strumenti così come della città, visto che sta portando Cremona sulle pagine delle testate d’informazione di tutto il mondo».

 

Info, news e aggiornamenti: www.cremonamusica.com

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