
L’ORO ITALIANO SCOMMETTE SU GOLD/ITALY
GOLD/ITALY, il secondo trade show d’autunno dell’oreficeria e gioielleria made in Italy, si è chiuso oggi in linea con le aspettative. E’ stato tagliato il traguardo di 7500 presenze di operatori, con un incremento del 8% rispetto all’anno precedente. Dato molto significativo in considerazione del momento delicato che sta attraversando l’export dell’oreficeria e in particolare alcuni mercati come gli Emirati Arabi Uniti e Nord Africa.
“Il bilancio di questa edizione è in crescita, il binomio oro e moda sta dando i suoi frutti e la presenza di buyer da paesi presenti per la prima volta nel nostro distretto, come India, Arabia Saudita, Qatar, Bahrein, ci ha confermato che il gioiello italiano, la sua manifattura e il design è un valore per i compratori internazionali – così ha commentato la quarta edizione di GOLD/ITALY, Andrea Boldi, il presidente di Arezzo Fiere e Congressi – Siamo fiduciosi che gli ordinativi si trasformino in vendite di fine anno. C’è stato qualche timido segnale dal mercato interno, in particolare riguardo l’argenteria con la nostra area dedicata alla vendita sul pronto Cash & Carry”.
Il percorso di crescita, in particolare per il numero di buyer, ha portato GOLD/ITALY a raggiugere anche un altro importante traguardo la certificazione di ‘fiera internazionale’, conferitagli dall’ente ISFCERT – Istituto di certificazione dei dati Statistici Fieristici, membro associato dell’unione delle fiere internazionali.
Un allestimento scenografico, ha accolto all’ingresso la community del gioiello, un messaggio simbolico rappresentato da un grande anello dorato, per celebrare l’unione con il territorio e con il settore. Un tema, quello dell’anello declinato anche nel contest #CREATEYOURLOVE, che ha premiato domenica 23 ottobre tredici aziende espositrici.
“GOLD/ITALY è l’evento dove la moda incontra il gioiello, è una vetrina in continua evoluzione, qui ci sono le tendenze del settore più innovative. Credo nei cambiamenti e ad ogni edizione vedo quanta creatività e quanta ricerca fanno le nostre aziende – ha detto l’art director di GOLD/ITALY Beppe Angiolini, presidente onorario Camera Italiana Buyer Moda – La fiera continua ad essere lo spazio fisico dove presentare alla platea dei buyers internazionali l’eccellenza di questo settore. Il futuro ci riserva molte sorprese, ma nessuno potrà sostituire la nostra storia e la nostra tradizione nell’arte della manifattura orafa, le suggestioni che il nostro paese, un modo di essere che ci rende unici”.
Tra le novità di questa edizione, oltre alle collezioni delle oltre 280 aziende di tutti i distretti orafi italiani, anche il progetto Visioni, che ha avuto come protagonisti cinque selezionati designer già presenti nelle fashion week internazionali più rinomate, tra quelli più interessanti nel panorama dell’oro e dell’accessorio prezioso. Una sorta di ideale “Show-room di design multi brand” dove sono state presentate innovative collezioni in oro, argento e bronzo.