
Minori stranieri non accompagnati: presentato il rapporto Cittalia – Anci
Cresce in Italia il numero di minori stranieri non accompagnati. Nel 2006 i minori contattati o presi in carico erano 7mila800, mentre nel 20014 sono diventati 13mila400: una variazione pari al + 71,8 per cento. Tra gli 87 Comuni che ospitano l’85% dei minori contattati, la maggioranza si concentra nel nord del Paese e nel sud della Puglia, in Calabria e Sicilia. Sono alcuni dati del sesto rapporto di Cittalia-Anci “I Comuni e le politiche di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati”, presentato in Fiera nel padiglione 152 bis del Consiglio. All’incontro hanno partecipato il vicepresidente del Consiglio Giandiego Gatta; Irma Melini, presidente della Commissione immigrazione Anci; Monia Giovannetti di Cittalia (Fondazione Anci ricerche) e Rosy Paparella, garante regionale dei diritti del minore.
È Roma il Comune con il maggior numero di minori stranieri non accompagnati al 2014 (1.960), sebbene registri un calo del 33,8% rispetto al 2012. Seguono le maggiori città della Sicilia e della Calabria, nell’ordine: Reggio Calabria (695), Palermo (557), Messina (556) Catania (532). Sino alle prime dieci città, troviamo esclusivamente città metropolitane. seguono infatti Milano (530), Napoli (335), Genova (333), Venezia (324) e Torino (296). Tra i Comuni pugliesi, nei primi trenta rientrano Taranto con 160, Bari con 137 e Foggia con 97 minori.
Lo studio – ha detto Monia Giovannetti – “ha l’obiettivo di migliorare il sistema di accoglienza e integrazione. Per farlo occorre aumentare i posti nelle reti strutturate di prima e di seconda accoglienza; riconoscere, in considerazione di particolare vulnerabilità, quote di contributo statale superiore ai 45 euro giornalieri e accorciare i tempi di nomina del tutore e di rilascio del permesso di soggiorno”.