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TURISMO: CRESCE A PADOVA L’AFFITTO BREVE PER FINALITA’ TURISTICHE

Padova si scopre, sempre più, piattaforma di un nuovo modo di ospitare. L’affitto breve per finalità turistica, espressione di una nuova interazione tra mercato immobiliare e turismo, sarà al centro dell’incontro Investimento immobiliare e ospitalità turistica. Le regole di una nuova opportunità organizzato da Noi di Casa, che si svolgerà venerdì 9 ottobre, dalle ore 19.00 all’interno di Casa su Misura, la più grande fiera dedicata all’arredamento e all’edilizia del Nordest in programma in Fiera a Padova fino a domenica 11 ottobre.

Secondo il Bollettino Ufficiale della Regione n.40 del 24.04.2015, nel complessivo panorama della ricettività regionale, una componente importante dell’offerta turistica veneta è data dalle strutture extra-alberghiere. In particolare, il 48,7% delle strutture turistiche sono definite Altri alloggi (voce che include anche le abitazioni private) e stanno crescendo a tasso accelerato e maggiore a ogni altro. Questa tipologia di strutture, rappresenta già oggi il 32,97% del totale della ricettività turistica veneta. Sempre in termini di strutture, seguono campeggi (45,9%), alberghi (32,3%), bed & breakfast (2,4%), agriturismo (2,2%), e rifugi (0,7%).

La crisi economica e immobiliare internazionale ha duramente inciso sul valore del patrimonio immobiliare veneto e, in particolare, padovano. La necessità, quindi, di mettere a reddito il patrimonio immobiliare ha convinto molti privati a destinare le proprietà sfitte per uso turistico.

«A Padova e provincia, in base al rilevamento dei principali portali di riferimento per il turismo extra-alberghiero si registra la presenza di oltre 300 alloggi privati che ospitano con affitto breve per finalità turistiche (dati ottobre 2015) a fronte di 50 strutture alberghiere tradizionali. Un dato che è destinato a crescere rapidamente. – dichiara Mauro Voltolina, Collezione Belludi – Oggi siamo di fronte a un fenomeno che prende origine dall’ormai famosa community AirBnb, che definirei ancora recente e spontaneo per l’Italia e la nostra città. Il futuro, però, secondo le più recenti dinamiche di mercato, oltre che a crescenti aspettative di reddito, riserverà una più rigida ottemperanza alle normative del settore e il rispetto delle direttive locali in materia di igiene, pubblica sicurezza, fiscalità».

Il Veneto, nella legge regionale 11/2013, definisce il concetto di struttura ricettiva complementare. Naturalmente, le maggiori destinazioni turistiche italiane, come Venezia, conoscono da sempre questo fenomeno, ma l’accesso alla rete web e, quindi, l’immediato sviluppo del fenomeno, rappresenta la definitiva “emersione” e diffusione anche in contesti turistici ancora non organizzati in questo settore. Compare la figura dell’host, il privato che affitta per uno turistico che deve diventare un vero professionista dell’ospitalità, garantendo qualità e professionalità.

«Per questo, – continua Voltolina – diventa indispensabile che esperti del settore alberghiero e professionisti del mercato immobiliare mettano le loro competenze a disposizione di queste nuove figure. Noi di Collezione Belludi lavoriamo su questo fronte aderendo attivamente a Noi di Casa, la nuova iniziativa di un gruppo di sette professionisti padovani, agenti immobiliari, notai ed esperti del settore alberghiero, che hanno deciso di coniugare conoscenza approfondita del mercato immobiliare e arte dell’ospitare con la missione appassionata di affiancare l’utente nel suo soggiorno a Padova che può durare un giorno, quattro anni o un’intera vita».

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